Il ministro Gilberto Pichetto Fratin in visita nel Fortore è stato un evento storico per quella terra interna, troppo spesso tenuta ai margini. Ma quell’evento ha una firma ed è quella dell’onorevole Francesco Maria Rubano che fortemente ha voluto che le migliori espressioni territoriali nel campo imprenditoriale incontrassero il Governo proprio in quello spicchio di terra, come detto, troppo spesso tenuto ai margini.
Il deputato sannita agisce con il brio della gioventù ma anche con l’esperienza che si porta dietro da amministratore sul territorio. Così ha riunito imprenditori, sindaci, accademici affinché non solo le capacità di questa terra potessero balzare agli occhi del ministro e quindi del Governo, ma anche le istanze di amministratori e imprenditoria potessero giungere forti e chiari a chi è chiamato a dettare le linee di governo del Paese. E Fratin ha apprezzato.
Il ministro ha innanzitutto gradito l’invito e la possibilità che gli è stata concessa dal deputato sannita di conoscere e toccare con mano le capacità del Sannio. “Rubano è un amico e sono qui su sua proposta perché proprio qui si è aperto un varco verso le rinnovabili e da qui dobbiamo ripartire per capire cosa si può fare per rafforzare questo settore e nel contempo rilanciare questa terra. E’ un giovane e ha il Sannio nel cuore”.
Hanno apprezzato gli amministratori che, senza farsi abbagliare dalle ‘casacche politiche’ indossate, hanno presenziato in gran numero all’appuntamento. Del resto c’era anche l’assessore regionale Marchiello, anche lui ha apprezzato luogo e spirito dell’incontro, come chi lo ha fortemente voluto a cui ha riservato parole di apprezzamento. Assessore regionale giunto nel Fortore in nome e per conto pure del governatore De Luca (anche in questo caso infischiandosene dei ‘colori’ politici) nell’interesse dei territori e per chiedere lumi al Governo sul da farsi per dare ulteriore spinta e rilancio al Sannio. Una giornata da incorniciare per il Sannio e nello specifico per il Fortore, senza le solite promesse, ma con Rubano che ha incassato complimenti e gratitudine, pur consapevole anche del pesante fardello che da domani sarà sulle per continuare a rappresentare il territorio e soddisfarne le istanze.
Ma il deputato originario di Puglianello non vuole fermarsi e in agenda ha già fissato l’arrivo nel Sannio del sottosegretario Tullio Ferrante, ancora per ascoltare i territori, ancora per dare impulso a ciò che c’è da fare. Nel caso specifico la Telesina, la Fortorina e la Diga di Campolattaro.