“Io credo che la massima espressione di solidarietà nei confronti dei profughi dell’Ucraina, mamme e bambini, sia data dal calore di una famiglia che possa ospitarli. Anziché utilizzare, in larga misura, modalità tradizionali, che a volte non hanno fornito risultati soddisfacenti, credo che questa formula possa essere la più adatta, creando una integrazione amorevole e generosa.
Se, attraverso criteri di rigore morale e non solo, affidando ai sindaci e alle prefetture il controllo, pare a me che se si desse alle famiglie, che hanno una volontà di dare accoglienza, una discreta somma mensile, si otterrebbero due risultati: i profughi troverebbero un’atmosfera di calore umano, che agevola l’integrazione, e si verrebbe, altresì, incontro a tante famiglie italiane che potrebbero integrare il proprio reddito, messo in discussione dai vertiginosi e drammatici incrementi energetici ed alimentari.
Dia, perciò, il Governo queste indicazioni, agevolando il percorso senza troppi affannosi elementi burocratici, che assai spesso allontanano da gesti di cui il popolo italiano si dimostra sempre esemplare”. Lo dichiara il sindaco di Benevento, Clemente Mastella.