Telese Terme (Bn) – Turismo, progetti futuri e giovani. È un Giovanni Caporaso che spazia su più fronti, ospite de Il Monito, programma di Rosa Criscuolo, condotto con Lorenza Licenziati, nella puntata che andrà in onda domani sera alle 22.30 su Tv Luna (canale 14 digitale terrestre in Campania).
Il sindaco di Telese Terme con il consigliere Antonio Troiano, hanno tracciato un primo bilancio di un anno e mezzo di amministrazione, facendo una sintesi delle attività avviate e anticipando alcuni dei prossimi progetti,
“Fin dall’insediamento abbiamo voluto incentivare i rapporti con le altre istituzioni sul territorio con l’obiettivo di creare una rete – ha esordito il sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso negli studi de Il Monito. Abbiamo continuato a incontrare i cittadini, ascoltandoli, rendendoli partecipi di ogni nostra decisione, quindi abbiamo dato una serie di strumenti alla comunità e al territorio, come lo sportello Resto al Sud, l’Ufficio di Prossimità, l’adesione al Distretto commerciale, l’accreditamento al Distretto Turistico del Matese e così via. Vogliamo rendere più attrattivo il nostro territorio, riportare Telese agli antichi splendori e farne un punto di riferimento per l’intera regione, ben sapendo che le aree interne sono svantaggiate rispetto a quelle costiere e consapevoli di tutte le difficoltà che questo processo comporta”.
Caporaso ha, poi, parlato di una serie di progetti legati al Pnrr uno dei quali volto a rilanciare l’immagine di Telese città dell’acqua e ha ricordato l’accordo stipulato con Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane per portare una locomotiva antica in città, come quella che portava i bagnanti fino alle terme.
Invitato a commentare il caro-bollette e la crisi energetica che sta investendo il Paese il sindaco di Telese ha riportato le giuste lamentele che registra da parte di commercianti, imprenditori e cittadini, spiegando che tra i vari progetti futuri uno riguarderà l’efficientamento energetico per ridurre le spese dell’ente.
“Ripartiremo, il nostro impegno è assoluto – ha precisato Caporaso. Sappiamo che non è semplice, la crisi è forte se finanche la più grande impresa che abbiamo in città, quella che gestisce le terme, ha subito un importante crollo del fatturato a causa dei due anni di pandemia. Ma sappiamo anche di poter contare sulle risorse uniche di Telese, con i suoi imprenditori, un territorio attrattivo, una offerta di qualità e tutto l’entusiasmo delle associazioni di volontariato e della pro loco, a loro va il nostro grande ringraziamento perché si stanno spendendo per riportare l’immagine della città a livelli alti e più consoni a una località come Telese”.
Al ringraziamento del primo cittadino si è unito il consigliere Antonio Troiano, delegato alla Cultura, Giovani ed Eventi: “Il nostro è un territorio ricco – ha affermato Troiano – con un associazionismo e una comunità di giovani molto forti, i giovani sono più del 30% della popolazione. La parabola demografica di Telese è unica in provincia, in quanto mentre altri paesi invecchiano e tendono ad essere abbandonati, la nostra comunità cresce di anno in anno”. Tra le attività portate a termine Troiano parla della biblioteca comunale, prima solo un edificio inutilizzato, adesso attiva ed entrata nel circuito nazionale delle biblioteche e poi anticipa che “il 21 giugno daremo inizio all’estate telesina con una grande festa della gente, per la gente”.
Mentre scorrono immagini del Comitato Telesia, una delle associazioni particolarmente attive in città, con iniziative di promozione, di abbellimento e anche di beneficenza, Caporaso e Troiano ringraziano tutte le associazioni: “Grazie di cuore ai vari gruppi di persone appassionate che si mettono insieme al servizio della comunità, come la Pro Loco, le Vie di Colombo, il Comitato Lago, gruppo legato alla Parrocchia Santo Stefano e il Comitato Telesia, senza dimenticare le tante associazioni sportive, la Protezione Civile, il grippo della Croce Rossa di recente diventato indipendente da Benevento e così via. Loro sono la nostra forza”.
Turismo termale ed enogastronomico ma non solo. Alla domanda se Telese possa sviluppare anche un turismo sanitario, Caporaso ha risposto ricordando che sono operative in città tre strutture di eccellenza: la Fondazione Maugeri, istituto di Ricerca scientifica, poi la casa di cura San Francesco e la casa di cura Gepos convenzionata con il Gemelli di Roma. “A breve grazie alla Asl Benevento, verrà istituita una Casa di Comunità nella nostra città – ha poi aggiunto – dunque possiamo affermare che Telese si candida a diventare polo di riferimento e di eccellenza sanitaria tra i più importanti della Campania”.
L’intervista è stata arricchita dal collegamento con il tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, Marco Cappato che lo scorso anno ha fatto tappa a Telese Terme per presentare i referendum sull’eutanasia legale.
Cappato, scusandosi per non essere riuscito a raggiungere gli studi, ha ricordato nel suo intervento che per oltre 3 anni il parlamento non ha fatto nulla su questi temi tanto sentiti dagli italiani. “Bisogna calendarizzare subito la legge al Senato – ha dichiarato – altrimenti, con la bocciatura del referendum, la legislatura rischia di concludersi nel totale immobilismo dei partiti e del Parlamento su questa vera e propria urgenza sociale. La versione attuale del testo approvato alla Camera dei Deputati non è sufficiente per conquistare una legge che non discrimini tra le persone malate e che rispetti ciò che chiedevamo con il milione e duecentomila firme raccolte la scorsa estate con il Referendum Eutanasia Legale”, ha detto ancora il tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, precisando: “Per proporre miglioramenti è fondamentale che il Senato riprenda la discussione il prima possibile affinché si riesca ad arrivare ad un’approvazione definitiva della legge prima della fine della legislatura. Con l’associazione Coscioni, con Mina Welby, con Filomena Gallo e con tutti i nostri soci e volontari non resteremo fermi a guardare – ha infine concluso. Saremo attivi anche con la disobbedienza civile, intanto stiamo lavorando a delle norme di testamento biologico europeo, di mutuo riconoscimento, come accade già per altri documenti. Con la condivisione delle informazioni se una persona si trova in un altro paese per ragioni varie, affinché si possa essere liberi e responsabili fino alla fine della propria vita”.
A Cappato ha fatto eco Troiano, ricordando la sua giornata a Telese e ringraziandolo per quella “straordinaria esperienza formativa, che ci ha permesso di dialogare con le persone, discutere anche con chi aveva una idea diversa dalla nostra. E’ chiaro che gli italiani – ha concluso Troiano, tra i referenti nel Sannio dell’associazione Coscioni – sull’eutanasia hanno una idea più chiara di quella della nostra classe politica”.