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Presso la Parrocchia Santa Maria del Carmine in Tufara Valle, guidata dal Parroco Don Albert Mwise, sono conclusi i Solenni Festeggiamenti in onore della Santa Patrona Santa Maria del Carmine.
Una festività molto sentita e partecipata dai territori limitrofi e dalla locale comunità, che seppur divisa geograficamente in due province e cinque comuni, è unita dall’amore verso la Chiesa e la Beata Vergine Maria del Carmelo.
Dopo il sacro novenario iniziato lunedì 8 luglio con al mattino in Parrocchia l’Adorazione Eucaristica e le lodi, in serata alle 18.30 il Santo Rosario e alle 19.00 la Santa Messa è stata celebrata in diverse zone e contrade del paese.
Domenica 14 luglio alle ore 21.00 la preghiera si è sviluppata con l’adorazione sotto le stelle e l’imposizione dello scapolare.
Mercoledì 16 luglio giorno liturgico della Beata Vergine Maria, le Sante Messe sono state celebrate alle ore 8.30 da Don Giovanni Rossi Parroco di Campoli del Monte Taburno, concittadino della comunità di Tufara con origini paterne del luogo, mentre alle ore 11.00 e 18.00 dal Parroco Don Albert.
Il programma religioso è proseguito Sabato 20 con la Santa Messa alle ore 18.00 e Domenica 21 ultimo giorno dei festeggiamenti, al mattino la Santa Messa è stata celebrata alle ore 8.30 e alle ore 12.00, mentre in serata la tradizionale Processione della Sacra immagine della Madonna, con inizio alle ore 18.00 partita dalla Chiesa, ha percorso le principali strade del paese, alla presenza oltre che del Parroco, dei collaboratori e della comunità in preghiera, anche dei cinque sindaci e rispettivamente del Sindaco di Roccabascerana Roberto del Grosso, di San Martino Valle Caudina Pasquale Pisano, di Montesarchio Carmelo Sandomenico, di Ceppaloni Claudio Cataudo e del Consigliere Comunale di Apollosa Saverio Spagnuolo in rappresentanza del Sindaco Danilo Parente, accompagnati dalle note melodiose della Banda Musicale Città di Montesarchio.
 
A tutelare la sicurezza stradale e l’incolumità dei cittadini presenti nel percorso della processione che ha attraversato parte dell’Appia e delle strade interne, molteplici ufficiali, uomini, donne ed auto dei Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Municipale appartenenti del territorio di competenza di Avellino e Benevento, che hanno fatto da scorta nel percorso, a causa dei numerosissimi incidenti che si sono verificati nel corso degli anni lungo la trafficata ed importante sede stradale dell’Appia, con la perdita di tante vite umane.
Oltre all’ampio programma religioso fatto di preghiera comunitaria, non poteva mancare lo spazio dedicato al vivere momenti di condivisione, dello stare insieme, del divertimento, degustando prodotti del territorio ed ascoltando buona musica, nei tre giorni di festa nella piazza principale del paese di fronte la Parrocchia, che ha registrato la presenza di diverse centinaia di persone anche dal circondario.
Venerdì 19 luglio ha dato il via i Festeggiamenti lo spettacolo musicale del gruppo R&B Senior Band e la degustazione di panini con salsiccia, montanare, sorseggiando vino locale e birra alla spina.
 
Sabato 20 i presenti nella Sagra della Pasta e Fagioli, hanno potuto degustare un menù completo preparato con varie pietanze succulenti, ballando in piazza con la musica di liscio, latino americano e musiche del momento a cura del gruppo musicale Valentino e Gilda che ha portato le centinaia di persone in un clima magico di festa e musica, trasformando la stessa piazza in un teatro gioioso sotto il cielo stellato;
Domenica 21 montanare e panini con salsiccia e ad allietare la serata il gruppo musicale Tammurriarè, che ha fatto ballare i presenti secondo le classiche tammurriate, pizziche e tarantelle.
 
A chiusura dei festeggiamenti domenica 21 lo spettacolo pirotecnico a cura della ditta Ronca Carmela, mentre le luminarie artistiche della Ditta Migliore Fulvio da San Felice a Cancello hanno fatto da cornice all’evento.
A Tufara Valle, dunque, tanto è stata la partecipazione dei fedeli della comunità all’adozione eucaristica del mattino, ed in serata alla celebrazione della Santa Messa, ma non solo, tanto era attesa la Processione della Sacra immagine della Madonna, che come da tradizione ha sostato in varie tappe sugli altarini preparati tra lenzuola bianche, nastri gialli, bianchi e azzurri, le immagini della Patrona sulle finestre e balconi delle case, segno di forte devozione per la Madonna che si tramanda di generazione in generazione. A lei affidano la propria vita, la comunità, l’anno che procede, ed a lei chiedono la sua potente intercessione presso suo figlio per la grazia della salute del corpo e dello spirito, secondo le più sentite e profonde invocazioni dal profondo del cuore. Una comunità unita dall’amore per il territorio e per la Parrocchia, fatta da giovani, ragazze, ragazzi ed adulti con lo scopo di portare avanti i Festeggiamenti, la devozione per la Madonna del Carmine e le tradizioni locali.
 
Un grazie doveroso è giunto dai presenti al Parroco Don Albert e al comitato festa, facendo i complimenti per l’impegno profuso nell’organizzazione dei festeggiamenti religiosi e civili.
Un grazie doveroso va da parte del Parroco e del Comitato Festa a tutte le Autorità, alle Forze dell’Ordine, alla Polizia Municipale di Roccabascerana, San Martino, Ceppaloni, ai Carabinieri di San Martino, Roccabascerana, Ceppaloni, alla Polizia di Stato di Avellino, all’Anpas Pubblica Assistenza Le Aquile del Sannio che hanno garantito la sicurezza sanitaria nel corso dei festeggiamenti, ai bambini della Prima Comunione, a coloro che hanno portato con devozione in spalla la Madonna, a tutti coloro che hanno partecipato alla riuscita della festa e per la partecipazione nutrita alla processione, come annunciato dal Parroco al termine della processione: “Abbiamo dimostrato con la partecipazione numerosa quanto teniamo alla nostra processione, alle nostre tradizioni, alle nostre devozioni, così facciamo capire a tutti che le nostre devozioni e tradizioni non devono essere tolte, ma che ci sia sicurezza, sicurezza sull’appia non soltanto al momento della processione ma durante tutta la nostra vita qui a Tufara, la Madonna attraverso suo figlio che conosce tutte le nostre aspettative, vi ricolmi delle sue grazie, grazie a tutti. O Maria Regina della Pace, ottieni al mondo la pace, il tuo pianto smuova i nostri cuori induriti, le lacrime che per noi hai versato facciano rifiorire questa valle che il nostro odio ha prosciugato, e mentre il rumore delle armi non tace, la tua preghiera ci disponga alla pace (dal messaggio per la pace di Papa Francesco). Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, ma liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta”.