Si è svolta oggi in Tribunale la mostra dei lavori delle scuole del territorio che hanno partecipato al contest “Lo sguardo di chi ha visto”, indetto dal Comitato Pari Opportunità degli Avvocati di Benevento. L’iniziativa si pone in continuità con il lavoro avviato lo scorso anno, nell’ambito del progetto INVISIBILIA, finalizzato a tenere alta l’attenzione sul fenomeno della violenza contro le donne e ad accendere una luce su aspetti ancora in ombra e poco esplorati.
Il percorso iniziato con l’inchiesta svolta della giornalista e fotoreporter Stefania Prandi – quest’anno nel ruolo di presidente della giuria – vuole sensibilizzare sull’utilizzo corretto e rispettoso delle immagini che si adoperano per raccontare il fenomeno.
La rappresentazione della violenza di genere spesso si traduce anche in modo inconsapevole in quella che chiamiamo “vittimizzazione secondaria”, attraverso immagini stereotipate, che normalizzano l’uso della violenza contro le donne, così come certi simboli, che finiscono con l’essere svuotati di senso, spesso abusati, decontestualizzati o sganciati da un percorso di consapevolezza e conoscenza adeguata.
Hanno risposto al bando gli istituti Liceo Fermi di Montesarchio, Palmieri Rampone Polo, Liceo Artistico Virgilio, Alberti LSSA Forense con numerosi lavori di grande originalità e impatto.
L’inaugurazione ha visto la presenza della Presidente della Sezione civile dott.ssa Antonietta Genovese, che ha incentrato il suo intervento sul ruolo del diritto nell’educazione al rispetto verso tutti, con un messaggio chiaro: puoi fare quello che ti giova e che non danneggia gli altri.
L’avv. Lidia Caso, consigliera del COA Avvocati e delegata al CPO, ha valorizzato la capacità degli allievi di uscire fuori dalla stereotipata rappresentazione della violenza e il grande lavoro di preparazione ad opera del corpo docente. L’avv. Giovanni Bonelli, Vicepresidente del CPO, ha evidenziato come lo sforzo su questa tematica, come per altre, portato avanti dall’organismo, acquisisce senso e efficacia solo se recepito dai destinatati e diventa lavoro di rete.
All’esito degli interventi, sono stati consegnati, oltre agli attestati di partecipazione, i premi alle opere che meglio hanno espresso alcuni aspetti della violenza di genere: la tossicità della relazione sentimentale, la violenza assistita e il senso di impotenza che purtroppo ancora avvertiamo come società, la rappresentazione delle discriminazioni in chiave intersezionale, con il collegamento alle esperienze vissute da altre minoranze, nonché il rovesciamento della donna vittima, che esprime la forza di uscire dalla spirale della violenza.
La giornata odierna chiude un periodo denso di iniziative sostenute dal Comitato Pari Opportunità degli Avvocati, a ridosso del 25 novembre, come l’emozionante convegno “Le violenze subite dalle migranti, nel paese di origine, durante la migrazione e in Italia”, in collaborazione con Movimento Forense, gli incontri formativi presso l’Istituto Rita Levi Montalcini di San Giorgio del Sannio, il Liceo Fermi di Montesarchio e l’Istituto Alberghiero IPSAR Le Streghe di Benevento, nonché la partecipazione alla manifestazione Self Portrait.
L’impegno contro la violenza di genere non si ferma al 25 novembre. Il Comitato Pari Opportunità, proprio in questi giorni, ha manifestato la disponibilità ad incontri e percorsi formativi con le scuole del territorio per tutto l’anno scolastico. Per comunicare l’interesse del proprio istituto è possibile scrivere all’indirizzo: [email protected].