Conservare e rafforzare le tradizioni, che sono il vero marchio di identificazione, e lanciarsi verso l’innovazione. Questi gli obiettivi per le Fabbriche Riunite Torrone di Benevento. Un legame stretto per cercare di affermare un nome che ha una storia di oltre 100 anni e che ha voglia di lanciarsi nel futuro per essere al passo coi tempi. Torroni, la mela stregata e la copeta Mario Rosa i marchi di qualità e riconoscibilità dell’azienda che prosegue di generazione in generazione.
“Qualità e tradizione – queste le parole di Mario Rosa. Facciamo il torrone come lo facevano i nostri nonni. E cerchiamo di preservare questa qualità senza, però, evitare di inserire elementi di innovazione che viaggiano a braccetto con la tradizione senza mai andare in contrapposizione”.
“Abbiamo sviluppato – fa eco Sergio De Cecio – una filiera di supporto all’agroalimentare attraverso una tecnologia innovativa come la blockchain. La nostra azienda stra tracciando i prodotti sia all’interno che all’esterno e stiamo cercando dei fornitori che possano aiutarci ad avere una filiera che parta dagli elementi della produzione fino ad arrivare a quella interna”.
Ma Fabbriche Riunite ha anche un altro merito, provare a creare la forza lavoro tramite sinergie con gli istituti presenti sul territorio. Il Natale a Benevento è sinonimo di torrone. Una produzione che rappresenta tradizione e che ha coinvolto anche la Rai, passata per le Fabbriche qualche giorno fa per registrare la puntata di Linea Verde Life con Elisa Isoardi che ha avuto modo di immergersi in questo mondo e provare a capire cosa significa creare un prodotto che, poi, finirà, sulle tavole degli italiani. Puntata che andrà in onda il giorno dell’Epifania.