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Una ricostruzione politico-militare, il più fedele possibile (con le dovute proporzioni), di eventi storici consumatisi decine di secoli fa impegnerà il prossimo 6 ottobre il Teatro Romano.

Benevento Longobarda, l’Associazione che è impegnata nella ricostruzione dell’epopea della presenza dei Longobardi in Città, ripropone la rievocazione storica di un fatto di guerra, “L’assedio del 663”, la gloriosa vittoria dei Longobardi di Benevento contro l’esercito dell’imperatore Costante II. Lo spettacolo, finanziato con il Fondo per le rievocazioni storiche del Ministero della Cultura, ricostruisce gli eventi che videro la città di Benevento resistere all’assedio dell’imponente esercito dell’imperatore Costante II, che si concluse con il prevalere dei longobardi consentendo così la continuazione di un dominio sul territorio che avrebbe segnato definitivamente la storia della Città e del territorio.
L’epica battaglia del 663 nella “rivisitazione” di Benevento Longobarda rientra nell’appuntamento con #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che offre l’ingresso gratuito nei musei e nei parchi archeologici statali ogni prima domenica del mese. La rievocazione di quei fatti d’arme è stata oggetto di una Conferenza Stampa questa mattina del già direttore  del Teatro Romano Ferdinando Creta  e del fondatore ed animatore di Benevento Longobarda, Alessio Fragnito. Due i principali appuntamenti entrambi la domenica: uno alle 12:00 e uno alle 17:0. L’ingresso al Teatro sarà gratuita. Creta ha spiegato: “Il ruolo del Museo è quello di essere centrale in una comunità per le attività culturali. La rievocazioni per noi non è una novità”. Poi ha  concluso: “Cercheremo di lavorare e portare avanti ancora una volta qui la rassegna lirica”. 

Fragnito ha quindi presentato l’iniziativa: “Parteciperanno una quarantina di rievocatori. Abbiamo puntato anche sull’aspetto teatrale utilizzando le fonti di Paolo Diacono. Sarà una ricostruzione molto dettagliata Un evento fondamentale non solo per la città ma per tutto il Mediteranno”.