Momenti di tensione ieri sera, scambio di convenevoli tra tifosi alla fine della sfida tra Benevento e Messina. I tifosi peloritani, rimasti nel settore in attesa dell’apertura completa dei cancelli, hanno avuto il modo di scambiare opinioni coi pochi tifosi della Curva Nord sannita che stavano lasciando la struttura. Qualche colpo scagliato contro il divisorio, ritornata l’eco di antichi boati che si sentivano quando si colpiva la vetrata o le inferriate, il tenore dei messaggi inutile riportarlo, è abbastanza intuibile. Qualcuno ha provato anche ad arrampicarsi sul divisorio del settore ospiti per mandare messaggi poco amichevoli. Tentativo andato male, dall’altra parte non c’era nessuno. Non è successo niente di grave, ovviamente, nè all’interno nè all’esterno della struttura, questo è bene dirlo.
Lo stesso è accaduto anche all’esterno con alcuni tifosi del Benevento, scambi di messaggi a distanza coi messinesi assiepati sulla scalinata del settore ospiti. In 150 a Benevento, non pochi. In un attimo è affiorata tutta la storia legata alle vecchie sfide tra sanniti e peloritani, confronti tra tifoserie che non si sono mai amate e che hanno fatto di tutto per dimostrarlo.
Chi non ricorda lo striscione dedicato alla star del Grande Fratello, Marina La Rosa? E’ entrato nella storia. Il mondo della Serie C è anche questo, ritornano in vita rivalità che erano state messe nel cassetto più per meriti del Benevento che per altro. La scalata nel calcio che conta ha allontanato la tifoseria sannita dalle vecchie inimicizie sportive. E’ bastato tornare in terza serie per riportare in vita tutto ciò.