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Sono tanti i tifosi giallorossi che vivono al nord e la gara di Trieste sarà l’occasione per molti di loro di rivedere giocare dal vivo il Benevento, cosa che è accaduta spesso negli anni in A e B. Tuttavia, non mancano i problemi logistici e legati agli impegni di lavoro che non consentiranno a tutti di essere presenti al “Nereo Rocco”.

 Per come sono concepiti questi play off – spiega Daniele Piro, volto storico degli Stregoni del Nord – sono molto penalizzanti perché non si può aprire una prevendita alle 14 e chiuderla alle 19. Inoltre è un orario balordo e in mezzo alla settimana. Non credo che noi saremo in tanti per problemi logistici, perché organizzare una trasferta a queste condizioni  è complicato. Molti, purtroppo, hanno impegni di lavoro. Diverso sarebbe stato giocare a Torino o Bergamo (contro Juventus NG o Atalanta U23) perché la grande parte del nostro gruppo vive in Lombardia, nel Varerotto e nel Comasco: andare durante la settimana a Trieste risulta molto complicato. Sicuramente, però ci saremo con una rappresentanza e con lo striscione. La partita? Non so cosa aspettarmi. C’è emergenza in difesa e anche l’attacco è spuntato perché ci sono difficoltà a fare gol. Non sono, quindi, molto fiducioso perché vedo squadre abbastanza quadrate, come Avellino e Casertana che viaggiano sulle ali dell’entusiasmo. Non è da sottovalutare, poi, la Carrarese che per me è la candidata più importante a salire perché fa davvero un bellissimo calcio. Poi ci sono tante realtà come Perugia e Vicenza. Noi, a differenza loro, la stiamo vivendo con un po’ di sconforto perché due retrocessioni si fanno sentire. Si è perso un po’ dell’entusiasmo degli anni scorsi, al contrario di altre piazze dove arrivare ai playoff ha dato la carica. Da un punto di vista emotivo per me siamo una delle compagini meno favorite, anche se come squadra non siamo secondi a nessuno. Poi, come detto, la difesa se non è da inventare poco ci manca. Qualche elemento arrivato a gennaio ha tradito le aspettative come Starita, ma speriamo si svegli. I playoff sono un terno a lotto: 28 squadre che si scontrano in venti giorni fanno saltare qualsiasi tipo di pronostico. Conta la forma a prescindere dal piazzamento secondo me”.

Sugli spalti del “Nereo Rocco” domani sera a sostenere il Benevento ci saranno anche i tifosi del gruppo ‘Sanniti Sezione Friuli’:Saremo un discreto numero – dice Luigi Fuccillo – e qualcuno di noi abita proprio a Trieste. Abbiamo chiesto un parere sulla squadra avversaria anche ad amici del posto e non è stata riscontrata grande fiducia. Anzi, i loro tifosi la vedono tragica. Meglio per noi! Credo  faremo la nostra partita: Auteri non ha mai dato l’impressione di essere attendista da nessuna parte. Spero che ci facciano divertire e che il rientro di martedì da Trieste sia dei migliori per quelli venuti da Benevento!”.