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di Valentina Scognamiglio

Primi ospiti di Piazza Federico Torre in questa terza sera di Festival sono stati uno dei duo più amati dai bambini di tutta Italia, Erick Parisi e Dominick Alaimo, in arte i DinsiemE.

La piazza gremita di bambini urlanti accompagnati dai loro genitori sono stati in trepidante attesa di vedere i loro idoli arrivare su quel piccolo, grande palco.

Accolti con tantissimo affetto, tra lacrime di felicità e regali fatti con tanto affetto, Erick e Dominick hanno raccontato al loro giovane pubblico un po’ di novità.

Una delle più importanti è che il Mega Game, il programma ideato e condotto proprio da loro, è diventato un’attrazione turistica presente all’interno del Parco d’Oltremare di Riccione dove sicuramente i tanti fan, ora che sono venuti a conoscenza della notizia, si faranno portare per poter partecipare in prima persona alle diverse challenger.

Altra importante novità per tutti i bambini è che nella prossima stagione di Mega Game Isabella e Romeo diventeranno conduttori di un Tg, così come la notizia che la coppia, pronta a convolare a nozze, sta la vorando al secondo film, per quanto hanno giustamente specificato che ci vorrà ancora del tempo per vederlo sul grande schermo.

Che dire, un modo nuovo di intrattenere i bambini perché cambiano i tempi e cambiano le modalità e la comunicazione, come tutto è andata avanti si è evoluta trovando nuovi modi di arrivare al pubblico dei più piccoli. Eppure, per chi come me è cresciuta con Dodò e l’Albero azzurro, resterà sempre un po’ quella dolce nostalgia di un mondo fatato dove vivevano strani animali parlanti. Invece ora è tutto più diretto, tutto più veloce e anche l’intrattenimento per bambini deve stare al passo con i tempi, perdendo però un po’ quel tocco fatato con cui siamo cresciuti noi, genitori e zie di oggi. 

E così, tra pianti, grida e foto, i DinsiemE sono stati premiati da Antonio Frascadore per il ‘Miglior programma televisivo per bambini’ e a giudicare da quella grande folla composta da tutti quei piccoli fan, “Non fu premio mai più azzeccato”.