E’ una soluzione parziale, ma anche per quello che si definisce temporaneo c’è bisogno di avere delle condizioni che siano accettabili. E di sicuro la soluzione di via Mustilli manca di ciò che servirebbe per rendere funzionale questo terminal improvvisato.
Al di là del disagio al traffico di cui si è ampiamente parlato, e dell’alto flusso di persone che riempiono la piazza antistante il campo Mellusi, ci sono piccoli particolari che andrebbero risolti, cose che non ci sono e che servirebbero per rendere la zona un po’ più accogliente.
La traduzione è facile: mancano le pensiline e i bagni chimici. E se sulle prime si può discutere visto che poi il terminal cambierà posizione, sul secondo non si può soprassedere. Anziani, giovani, uomini o donne, che non hanno la possibilità di espletare un bisogno fisiologico, specie se si viaggia, è discorso più difficile da bypassare. Non ha giustificazioni anche perchè il problema sarebbe di facile risoluzione.
Certo, si potrebbe pensare che sia tutta esagerato e che in fondo se ne può fare a meno ma sinceramente si tratta di un segnale di civiltà. Segnale che è rimasto inascoltato dopo la denuncia apparsa proprio su queste colonne.
Se scappa prima, o anche dopo un viaggio, non c’è altra soluzione che non sia spostarsi al bar più vicino, che vicino non è, o trattenerla e sperare di fare in tempo.
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