Riceviamo e pubblichiamo la nota del Gruppo Consiliare “Telese Città” a firma di Nicola Di Santo, Pasquale Carofano, Nadia Ceniccola e Teresa Teta. Di seguito il testo:
Il Gruppo Consiliare “Telese Città” ha presentato una diffida al Sindaco e al Segretario Comunale di Telese Terme per l’adempimento del Capitolato Speciale d’Appalto relativo alla concessione del Parco Turistico delle Antiche Terme Jacobelli.
Nell’interrogazione inviata in data 7 luglio 2023, il Gruppo Consiliare aveva chiesto chiarimenti in merito alla chiusura illegittima del Parco delle Terme Jacobelli nelle prime ore pomeridiane. La risposta ricevuta dal Sindaco in data 27 luglio 2023 aveva indicato che le chiusure erano dovute alla difficoltà del gestore nel contenere la balneazione abusiva nelle sorgenti termali. Si era, inoltre, informato che erano in corso trattative tra il gestore, l’Amministrazione e le Forze dell’Ordine per adottare misure atte a potenziare il controllo e prevenire la balneazione abusiva.
Il Gruppo Consiliare ha tuttavia rilevato che “il problema della balneazione abusiva non riguarda solo le prime ore pomeridiane, ma è diffuso durante tutto l’arco della giornata”. Pertanto, si è sollevata la questione sul fatto che, seguendo la logica del gestore, il parco delle Terme Jacobelli dovrebbe essere chiuso per l’intera giornata.
Secondo quanto previsto dall’articolo 8 del Capitolato Speciale d’Appalto sottoscritto nell’aprile del 2022, il gestore delle Terme Jacobelli è obbligato ad aprire il parco ininterrottamente dalle ore 10 alle ore 24 nel periodo compreso tra il 15 aprile e il 15 settembre. Inoltre, l’articolo 9 dello stesso Capitolato attribuisce al gestore l’onere della custodia, del controllo e della vigilanza degli accessi e del parco per garantirne il corretto utilizzo”.
Di conseguenza, il Gruppo Consiliare “Telese Città” ha espresso la propria diffida al Sindaco e al Segretario Comunale, richiedendo l’applicazione immediata delle disposizioni del Capitolato Speciale d’Appalto per la concessione delle Terme Jacobelli. Abbiamo infatti sottolineato che “spetta all’Amministrazione fare rispettare il Capitolato e non risolvere i problemi del gestore.
La diffida rappresenta un chiaro segnale di insoddisfazione riguardo alla gestione del parco turistico delle Antiche Terme Jacobelli. È più che mai urgente la necessità di garantire il rispetto dei termini contrattuali e delle normative previste per la concessione. Restiamo in attesa della risposta del Consiglio Comunale in merito alla diffida presentata e si riserva la possibilità di trasmettere gli atti all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) e al Prefetto affinché possano adottare le misure ritenute più opportune. L’obiettivo è quello di assicurare la piena fruizione del parco turistico delle Antiche Terme Jacobelli per i cittadini e i turisti nel rispetto delle regole e delle clausole contrattuali”.