Si è tenuta oggi dinanzi al Gup Dott. Argenio del Tribunale di Avellino l’ udienza conclusiva del processo a carico di Cristian Pimpinella, 24 anni di Cervinara, e Tommaso Pimpinella, 24 anni di Cervinara, entrambi difesi dall’Avvocato Vittorio Fucci, che erano imputati del tentato omicidio, aggravato dalla premeditazione, di Luigi Affinita, 33 anni di Cervinara, e di porto e detenzione illegale di arma. Come si ricorderà i due fratelli furono sottoposti a misura cautelare per i fatti avvenuti la notte tra il 16 e il 17 dello scorso agosto. In particolare i due fratelli, secondo l’ accusa premeditatamente armati di pistola si portarono dianzi un noto bar di Cervinara, con t macchina senza targa, dove dopo aver spaccato un bicchiere di vetro in testa alla persona offesa lo avevano sparato con diversi colpi di pistola. I due fratelli poi nei giorni successivi, sempre secondo l’ accusa si stavano dando alla fuga per far perdere le proprie tracce, ma furono rintracciati ed arrestati. Il Pm aveva richiesto la condanna dei due imputati e specificamente 15 anni ed 8 mesi per Cristian Pimpinella, a cui è stata contesta anche la recidiva avendo innumerevoli precedenti penali, e 13 anni e 8 mesi per Tommaso Pimpinella, richieste a cui si è associata la parte civile, rappresentata dall’ Avvocato Giulia Cavaiuolo. Oggi il Gup, a seguito della lunga discussione di più di un’ ora dell’ Avvocato Vittorio Fucci, è stato di un avviso differente rispetto alla richiesta della Procura e della parte civile, ha assolto i 2 imputati dalla premeditazione e li ha condannati a pene molto lievi: Tommaso Pimpinella alla pena di 7 anni e 4 mesi e Cristian Pimpinella alla pena di 8 anni e 10 mesi. Nonostante l’ importantissimo risultato, la difesa ha già annunciato che proporrà appello verso la sentenza per ottenere ulteriori migliorie rispetto alla posizione dei 2 imputati.
Tentato omicidio in Valle Caudina: caduta l’aggravante della premeditazione per i fratelli Pimpinella
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