Tempo di lettura: 2 minuti

In riferimento al caso riguardante la biblioteca comunale di Telese Terme, affrontato anche da Anteprima24.it con un articolo nella giornata di ieri, la presidente del consiglio comunale, Maria Venditti ha diramato una nota stampa di chiarimento: 

L’avviso pubblico per la selezione del direttore è stato pubblicato il 5 luglio: è un avviso pubblico e non un concorso proprio perché l’incarico è a tempo determinato e, benché qualificato, non retribuito – prosegue Venditti nel suo post -. Esattamente 3 mesi prima, il 4 Aprile, votavamo in Consiglio Comunale all’unanimità l’aggiornamento del Regolamento della Biblioteca Comunale per poter avviare una serie di azioni di riqualificazione del luogo e del suo potenziale di presidio culturale e sociale soprattutto. Luogo di istruzione e di aggregazione, ancor prima. Ero felice. Oltretutto vivo a Telese da 9 anni e solo dopo il mio incarico avevo scoperto che Telese avesse una biblioteca (e pure accessibile, wow!) ma totalmente inutilizzata. Sono ancora felice perché il dibattito acceso dimostra attenzione, sorveglianza dei cittadini e della comunità al fare amministrativo, alla cosa pubblica. E ciò è sempre garanzia di buona salute dell’esercizio democratico”.

La presidente Venditti ci tiene a precisare ancora: “La discussione e il confronto sono utili ma l’accanimento si deve contenere, perché quando si amministra lo si fa sempre nel rispetto delle regole di quello che la PA ti permette di fare. Quindi va bene il dibattito ma mettere in discussione l’operato di una PA è una cosa ben diversa. Infatti – puntualizza – ho detto che mi confronterò con il segretario comunale per avere una spiegazione sull’insieme delle procedure che vengono attivate in questi casi, ma lo farò per mia scienza e conoscenza, in quanto non credo che possa uscire un atto che infranga le regole. L’azione amministrativa, ripeto, è un’azione che tiene conto di leggi e regole, non è un esercizio creativo, questo intendo quando parlo di legalità”.