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La campagna di raccolta firme per il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata, avviata lo scorso 20 luglio su tutto il territorio nazionale, si avvia verso la sua conclusione.
Sotto lo slogan “Sì all’Italia unita, libera e giusta”, UILA di Telese Terme ha portato avanti questa battaglia contro un provvedimento considerato iniquo che, secondo il sindacato, genera disparità e mette a rischio diritti fondamentali come lavoro, istruzione, sanità, salute e sicurezza sul lavoro. La legge, infatti, divide il Paese e propone una gestione differenziata di questi diritti a seconda della regione di appartenenza. Già dallo scorso anno, l’Unione Italiana dei Lavoratori aveva espresso una forte opposizione al Disegno di Legge Calderoli, poi approvato con alcune modifiche.
In questo contesto, la Uila di Telese Terme, si è fatta promotrice di una serie di iniziative sul territorio per raccogliere firme a sostegno del referendum abrogativo, istituendo banchetti e gazebo per invitare cittadini e cittadine a esprimere concretamente il proprio senso civico.
Il primo appuntamento, svoltosi a Solopaca lo scorso 4 agosto, ha visto una partecipazione massiccia da parte della cittadinanza, che ha accolto con favore le argomentazioni presentate dai sindacati, dalle associazioni e dai partiti a sostegno del Comitato referendario.
L’iniziativa è proseguita con altre due giornate di raccolta firme: il 25 agosto a Telese Terme e il 1° settembre ad Apice. Queste giornate hanno registrato una partecipazione altrettanto significativa, con centinaia di firme raccolte.
All’appuntamento di Apice hanno partecipato anche Emilio Saggese, Segretario Generale Uila Campania e Napoli, Luigi Simeone, Segretario Generale Uil Avellino Benevento e il Sindaco di Apice Angelo Pepe impegnato in prima persona a testimonianza dell’importanza della mobilitazione.
Questo referendum è una battaglia per l’uguaglianza e per la tutela dei diritti fondamentali. Non possiamo accettare che il Paese venga frammentato e che i diritti dei lavoratori e dei cittadini siano gestiti in maniera diversa a seconda della regione in cui si vive” ha dichiarato Saggese.
Simeone ha rilevato che “la partecipazione che abbiamo riscontrato in questi incontri è la prova che i cittadini vogliono un’Italia unita, dove i diritti siano uguali per tutti. Questa mobilitazione non è solo una difesa dei diritti, ma un atto d’amore verso il nostro Paese”.
Alfredo Di Rubbo, referente UIL di Telese Terme, ha espresso grande soddisfazione per l’impegno dimostrato dalla comunità locale: “La risposta dei cittadini di Telese Terme e dei comuni limitrofi è stata straordinaria. 
Continueremo a raccogliere firme fino all’ultimo giorno disponibile perché crediamo fermamente in un’Italia che non lasci indietro nessuno”.
La campagna proseguirà con ulteriori appuntamenti da programmare entro il 30 settembre. Nel frattempo, presso gli uffici Uila di Telese Terme, sono disponibili i moduli per chiunque voglia partecipare a questa importante mobilitazione civile.