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Venerdì 3 maggio, alle ore 20.30, tornerà ad aprirsi il sipario al Teatro Mulino Pacifico per il tredicesimo appuntamento di “Obiettivo T”, storica stagione teatrale promossa dalla Solot Compagnia Stabile di Benevento, con il coordinamento artistico di Michelangelo Fetto e Antonio Intorcia, giunta quest’anno alla sua trentesima edizione.

La rassegna prosegue il suo percorso con “Camille – viaggio nell’anima”, un progetto ideato e diretto da Luisa Corcione che vede come protagonista l’attrice di origine beneventana Noemi Francesca e che vanta la drammaturgia di Enrico Manzo, le installazioni e l’impianto scenico di Rosaria Corcione, la presenza di opere in scena realizzate da Luisa Corcione e Anna Corcione e le voices over di Lino Musella e Giacinto Palmieri.

La pièce ha dalla sua nascita raccolto importanti premi: Vincitore del Roma Fringe Festival 2021, Targa Miglior Drammaturgia (Enrico Manzo), Premio Fersen per l’innovazione la ricerca, Premio Marcello Primiceri Miglior spettacolo.

Così Luisa Corcione presenta lo spettacolo: Camille – viaggio nell’anima vuole raccontare la storia di un’anima rappresentando i momenti salienti della vita di Camille Claudel, artista di fine 800, dall’arrivo in manicomio a Monfavet fino alla sua “uscita” vittoriosamente perdente. Nelle sue opere, Camille Claudel è riuscita a scolpire l’animo umano, cogliendone la bellezza ma anche la crudezza e tutti quegli aspetti di cui solitamente non si vuole parlare. Gli elementi che accompagnano il personaggio di Camille sono rappresentati dal sonoro delle voci, che vengono percepite ora come una presenza assordante, ora come un tenero ricordo; da dipinti che rappresentano le compagne di viaggio di Camille (le “internate” del manicomio) che l’hanno accompagnata per trent’anni della sua esistenza, e da sculture. Si mette in scena il coraggio di Camille, la forza che l’hanno resa profonda ed autentica, ma anche logorata e ‘pazza’. Dopo l’abbandono di Rodin, Camille ha lottato moltissimo per affermare il suo talento in un periodo in cui la scultura era ancora appannaggio maschile; ha ceduto alla fine per le contingenze economiche insuperabili per una donna sola di quell’epoca. In Ca/1000 le vicende dell’esistenza personale e gli esiti dell’opera sono inestricabilmente mescolati e fusi nel comune fallimento. Molte delle sculture presenti in scena sono il suo diario, il grido disperato di un’anima che passa dalla felicità di un tormentato rapporto d’amore e quello che la legò per alcuni anni a Rodin, fino al rancore e alla rêverie di cui non è stato e mai potrà essere. Si metterà in scena l’esaltazione amorosa, l’illusione della felicità e delle promesse di fedeltà, dell’abbandono, del risentimento, della solitudine estrema, dell’amara consapevolezza di una ferita che mai potrà rimarginarsi…”.

Il biglietto d’ingresso, al costo di € 12, è acquistabile su TicketOnLine – Azzurro Service, nei punti vendita Azzurro Service autorizzati a Benevento e consultabili attraverso il sito www.azzurroservice.net oppure presso il botteghino del Mulino Pacifico a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo, previa disponibilità.