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L’assessore alle finanze del Comune capoluogo, Maria Carmela Serluca  interviene a seguito del nostro articolo  a proposito del malumore e delle proteste manifestati alla nostra Redazione da parte di numerosi cittadini alle prese con la tassa rifiuti da pagare entro lunedì 31 marzo e che avevamo puntualmente pubblicato.

In sostanza: a molti utenti l’avviso di pagamento da parte della concessionaria Andreani Tributi e’ stato recapitato dalle Poste Italiane solo a ridosso della scadenza del pagamento fissata appunto per il 31 marzo; a molti altri utenti l’avviso (a tutt’oggi) non è stato consegnato; infine a tutti non è consentito l’accesso, semplicemente perché non esiste, ad oggi,  una piattaforma digitale dedicata alla posizione fiscale di ciascun contribuente al fine di superare file, lungaggini burocratiche, perdite di tempo: questi, molto in breve, i motivi di maggiore doglianza che avevamo registrato, gli stessi, del resto, degli anni precedenti. Da noi interpellata per dare risposte a queste diffuse doglianze, l’assessore Serluca ci ha cortesemente risposto illustrando il suo autorevole punto di vista. L’assessore si è soffermata con noi sia per rasserenare il clima in città, sia per fornire agli utenti utili informazioni e suggerimenti per ottemperare senza patemi ai doveri di cittadino.

L’esponente della Giunta Mastella, di fatto, non ha negato l’esistenza di più di un problema nel pagamento della Tari 2025, ma ha voluto riportare la materia complessiva sul binario proprio della serenità. “Innanzitutto – ci ha dichiarato Serluca -, per quanto concerne i ritardi nella consegna degli avvisi pagamento agli utenti,  desidero precisare che il contribuente, come peraltro chiaramente riportato nella comunicazione recapitata, ha a disposizione 15 giorni per provvedere al pagamento della somma dovuta. Qualora l’avviso non sia stato consegnato – ha proseguito Serluca -, l’utente può accedere allo sportello dedicato alla Tari presso gli Uffici del Comune ubicati nel megaparcheggio e ritirare i moduli che lo riguardano e regolarizzare cosi’ la propria posizione”. L’assessore ha quindi precisato: “È ormai in via di risoluzione l’affidamento del servizio al Concessionario della riscossione dei tributi. Il nuovo gestore, come sarà previsto nel contratto, dovrà assicurare a tutti gli utenti  l’accesso ad una piattaforma digitale dedicata con la possibilità dunque di ottenere le informazioni e comunicazioni che li riguardano, come oggi è già possibile anche con l’Agenzia delle Entrate”. L’assessore ha cosi concluso: “Non ci sono per gli utenti motivi di allarme nell’onorare le scadenze previste. I contribuenti possono tranquillamente gestire questa scadenza senza farsi prendere dal panico perché non ve ne è ragione”.
Fin qui l’assessore che, come ci pare evidente, non ha contestato il contenuto del nostro articolo che per questa importante scadenza fiscale di un servizio essenziale per la qualità della vita, l’esistenza di più di un problema e di più di un disservizio causati da molti fattori e dai Soggetti responsabili. In particolare, l’assessore Serluca ha  sottolineato  come si vuole risolvere  ed eliminare  la fastidiosa e penosa prassi delle file presso gli Uffici pubblici, che, peraltro, per quanto in particolare riguarda quelli del Concessionario, si debbono dipanare sui marciapiedi di via Calandra (anche sotto la pioggia). È da anni che va avanti così. Con il nuovo Concessionario andrà meglio?