Si chiude oggi, 30 settembre, la Borsa Internazionale del Turismo Scolastico e della Didattica Fuori dalla Classe (B.I.TU.S.), tenuta presso l’Ex Real Polverificio Borbonico del Parco Archeologico di Pompei, che ha visto la partecipazione dal Sannio di “Janua Museo delle Streghe Benevento”. Risultati entusiasmanti, interesse per il nostro territorio e curiosità per il museo “Janua” hanno contraddistinto le giornate B.I.TU.S. a Pompei. Una risposta non scontata, vista la partecipazione di tante altre realtà e soprattutto, un’occasione di promozione per Benevento e la sua provincia, nonché per “Janua” e tutte le sue numerose attività e progetti.
“Abbiamo stretto rapporti con realtà museali presenti sul territorio nazionale, tour operator, per lavorare insieme alla nascita di biglietti integrati. Dialogare con operatori del settore cultura che operano in città più grandi di Benevento ci ha permesso di confrontarci su strategie di vendita del marchio Janare e Città di Benevento- commenta Maria Scarinzi, responsabile del settore educativo di “Janua Museo”- L’incontro con le scuole è stato per noi una magica scoperta. Parlare con rappresentanti che affermavano di conoscerci e conoscere la nostra offerta ci ha fatto capire che stiamo seminando bene”.
Novità, consolidamento, prospettive future sono stati motori di B.I.TU.S. 2023 che, nei diversi incontri, hanno confermato quanto il lavoro dell’equipe “Janua” sia notevole e conosciuto anche fuori dal perimetro locale, tanto che diversi ragazzi ne hanno comprovato la conoscenza e la volontà di venire fisicamente in città e visitare il museo.
B.I.TU.S. è stata anche occasione per rafforzare la collaborazione con l’associazione di promozione sociale “Spazio@perto” e il suo progetto didattico “A spasso con Cult” che coinvolge anche “Janua” in uno dei meravigliosi itinerari proposti, nonché avviare percorsi di incontro e scambio con il Parco Nazionale del Vesuvio per accendere un dialogo sulla figura della Strega Amelia e partecipare ad una talk con il “MEIS – Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah” sull’importanza della memoria.
“Tutto a conferma del fatto che se l’obiettivo di promuovere la città e le sue bellezze è comune, non ci sono rivalità” conclude Maria Scarinzi.