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Presidio di protesta degli studenti questa mattina a piazza Roma nell’ambito della mobilitazione nazionale degli studenti per la vertenza scuola lavoro ‘No governo Meloni, No scuola azienda”: questo lo slogan che ha sintetizzato la protesta.
Il punto cruciale della mobilitazione riguarda lo stesso concetto di “scuola del merito”. I ragazzi di Benevento come i colleghi in tutta Italia dicono che la scuola immaginata dal premier Meloni punta ad escludere, facendo leva sulla competizione.

Il sit in nella centralissima piazza beneventana intendeva protestare anche  contro il conflitto in Ucraina, ma soprattutto contro l’aumento degli investimenti per la guerra in Ucraina. Il manifesto della mobilitazione nazionale è abbastanza eloquente: “Ogni euro dato alla guerra è tolto alla scuola”.  Mario Cataudo,  studente e  candidato come rappresentate d’Istituto al Liceo Scientifico “G. Rummo” ha attaccato: “Ogni giorno a causa dell’alternanza scuola-lavoro uno studente rischia di perdere la vita, pur non essendo pagato”. E sul conflitto in Ucraina, Cataudo ha sottolineato: “Siamo qui anche contro la guerra, perché finanziare il conflitto vuol dire anche sottrarre risorse all’istruzione e all’edilizia scolastica. Ci aspettiamo di raccogliere un po’ di consensi per creare anche qui a Benevento una realtà studentesca”.