Monza – Al termine della sfida di campionato contro il Benevento, Giovanni Stroppa ha rilasciato alcune dichiarazioni. Questi i temi affrontati dall’allenatore del Monza dopo la gara contro i giallorossi di Fabio Caserta.
Partita – Pensavo fosse una partita stregata, all’inizio siamo stati straordinari ma abbiamo sprecato 5, 6 palle gol. Non abbiamo mai mollato, all’intervallo ho detto alla squadra di proseguire così e ce l’abbiamo fatta.
Prestazione – Sono molto soddisfatto, la squadra a tratti è stata impressionante. Peccato non aver trovato il vantaggio nel primo tempo, ma sono contento per i ragazzi, dopo Frosinone li ho visti abbattuti. È bello avere questo seguito, ci deve dare l’entusiasmo da trasmettere in campo. Arrivare allo stadio con il pullman in situazioni come quella odierna è bellissimo.
Destino – Dobbiamo fare di tutto, essere ben saldi perché può succedere di tutto ma ci siamo. Dobbiamo ricordarci cosa abbiamo fatto per arrivare fino a qui. Questo ci deve dare la concentrazione per portare a casa questo risultato. Avrei pagato per essere in questa situazione adesso per come era iniziato l’anno. La squadra ha reagito alla grande dopo il ko di Frosinone e la testa fa la differenza in determinati momenti. Domani riprenderemo curando tutti i particolari, dovremo essere ancora più tosti.
Settimana – I primi due giorni dopo sono stati negativi. Oggi è stata la migliore prestazione stagionale, non potevamo lavorare sulle cose negative e allora abbiamo lavorato su quelle positive. La partita è stata preparata e interpretata bene dai ragazzi. Ci siamo, ma manca una partita.
Pressione – Come si gestisce? Dicendo che oggi è stata una partita di merda, che abbiamo giocato male e dobbiamo migliorare. Battute a parte, dobbiamo avere la consapevolezza di andare a Perugia e giocare in modo sereno come oggi. Qualsiasi cosa succeda, serve consapevolezza. Ora è la testa che fa la differenza, in Serie B lo stiamo vedendo. Bisogna preparare la gara di Perugia come abbiamo preparato sempre tutte le partite.
Primo tempo – Poteva succedere tutto, la squadra l’ho vista determinata e ho detto di continuare così. Mancava solo il gol.