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Si è svolta stamani, presso il Salone di rappresentanza del Palazzo del Governo, una “mattinata di studio” organizzata in collaborazione tra la Prefettura di Benevento e l’Associazione Nazionale Ufficiali di Stato Civile e d’Anagrafe, dedicata al tema “Lo straniero e lo stato civile: problematiche e soluzioni operative”.

L’iniziativa, con la partecipazione, quale relatore, del docente ed esperto ANUSCA dr. Renzo Calvigioni, alla presenza del Presidente del Comitato Provinciale ANUSCA di Benevento Pietro Paolo Petriella, ha registrato una grande partecipazione da parte degli ufficiali ed operatori del comune di Benevento e di numerosi comuni della provincia, che quotidianamente si confrontano con i “servizi di competenza statale” affidati ai Sindaci dall’art. 14 TUEL.

Nell’intervento di apertura, il Prefetto di Benevento, dr. Carlo Torlontano, ha sottolineato la rilevanza dei compiti che gli amministratori locali esercitano quali ufficiali di governo e, conseguentemente, l’esigenza di incrementare la formazione e la professionalità degli addetti al settore, in questo caso dello stato civile, specialmente all’indomani della pandemia da Covid-19, con la possibilità di svolgere nuovamente corsi in presenza, come nella giornata odierna.

Nel contempo, è stata apprezzata l’attualità delle tematiche affrontate, anche a seguito dell’adozione di recenti disposizioni normative – l’art. 30, comma 8-bis, lett. c) del decreto legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito dalla legge 29 giugno 2022, n.79 e il decreto del Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale e con il Ministro per la Pubblica Amministrazione, in data 18 ottobre 2022 – che prevedono l’informatizzazione dei registri dello stato civile (nascita, matrimonio, unione civile, cittadinanza e morte), e la centralizzazione degli atti nell’Archivio Nazionale informatizzato dei registri dello Stato Civile (ANSC), gestito dal Ministero dell’Interno all’interno dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), attraverso una prima fase di sperimentazione, che coinvolgerà alcuni comuni d’Italia, per poi estendersi progressivamente all’intero territorio nazionale.

Nella corso della mattinata, sono state dunque affrontate tematiche di grande interesse relative agli atti dello stato civile riguardanti i cittadini stranieri, come la denuncia di nascita e il riconoscimento di filiazione, il cambiamento di nome e/o cognome, l’aggiornamento degli atti già registrati, la costituzione di unioni civili.

A seguire, sono stati illustrati ed esaminati alcuni quesiti e casi pratici posti dai partecipanti quali ufficiali di stato civile e, pertanto, “punto di riferimento” costante per i cittadini-utenti, che hanno manifestato grande soddisfazione per l’utilità dell’iniziativa.