“La minoranza consiliare di Ceppaloni manifesta ormai evidenti segni di isterismo del perdente.
La necessità di mettersi in mostra provando a dire qualcosa, qualsiasi cosa, nella speranza di apparire su qualche giornale o sito web ha fatto ormai perdere il lume della ragione dei quattro di minoranza, o meglio della consigliera Emanuela Barone, sempre in prima linea quando si tratta di mettersi in mostra, e degli altri tre al suo seguito”, inizia così la nota a firma del gruppo di maggioranza in Consiglio Comunale a Ceppaloni.
“La vicenda dell’apertura di un centro immigrati nel nostro Comune, denunciata con una lettera pubblica del Sindaco Cataudo, è stata l’ennesima riprova – sostiene il gruppo – di quanto la minoranza riesca a stravolgere la realtà dei fatti che è ben diversa da quanto loro affermato”.
“L’8 giugno 2023 – questa la vera ricostruzione dei fatti – la Prefettura di Benevento chiedeva agli uffici comunali dei certificati tecnici (agibilità e destinazione urbanistica) per un’abitazione privata che si candidava ad accogliere dei cittadini stranieri. Richiesta a cui gli Uffici, con solerzia, hanno dato riscontro. Pare evidente – spiegano il gruppo di maggioranza – che la richiesta delle attestazioni tecniche è cosa ben diversa dalla dichiarazione di apertura di un centro di accoglienza per cittadini stranieri con il conseguente spostamento nel territorio di decine di persone. Sembra evidente a tutti questa differenza tranne ai quattro della minoranza a cui è sfuggito questa piccola, lampante e determinante differenza”.
“La lettera inviata dal sindaco Cataudo al Prefetto di Benevento – prosegue la maggioranza – denunciava proprio quest’ultimo passaggio, e cioè, la comunicazione dell’apertura del centro di accoglienza. Passaggio obbligatorio e dovuto. A seguito della lettera del Sindaco Cataudo, hanno fatto seguito contatti, continui e costanti, tra l’Ente comunale e gli Uffici prefettizi proprio al fine di chiarire la ragione di tali mancate comunicazioni”.
“Sembrerebbe, inoltre, che la stessa Prefettura – aggiungono – abbia attivato una commissione di verifica dei requisiti da parte delle strutture di accoglienza in questione. Sembrerebbe, inoltre, che dai controlli svolti siano emerse importanti e gravi inadempienze di carattere igienico-sanitario”.
“Possiamo capire la necessità di apparire da parte dei quattro membri della minoranza, ma non possiamo consentire che questa loro smania e uso di bugie e false verità vanno a danno dei cittadini stranieri e dell’intera comunità”.
“Sorprende, infine, la solerzia della minoranza che riesce sempre ad avere informazioni in tempo reale nonostante non presenti alcuna richiesta di accesso agli atti. Anche il consigliere De Blasio in una seduta disse di avere fonti certe relativamente a delle informazioni dell’Ente che, in teoria, dovrebbero essere riservate e non liberamente disponibili senza il rispetto delle procedure previste. Provvederemo a prendere i dovuti provvedimenti, sempre a tutela dell’Ente e della comunità tutta”, conclude il gruppo di maggioranza in Consiglio comunale.