Bari – Le parole di Roberto Stellone al termine della sfida valevole il campionato di Serie B che ha visto il Benevento giocare sul campo del Bari. L’allenatore romano ha commentato la prestazione dei giallorossi, scesi in campo al “San Nicola” per affrontare la formazione di Michele Mignani. Questi i temi affrontati dal tecnico della Strega nel post partita.
Sconfitta – Avevamo visto i risultati altrui, contava fare punti. Abbiamo fatto un’ottima mezz’ora, poi la gara è stata rovinata dall’arbitro con la decisione del mancato rigore. Lasciamo perdere, dispiace perché avevamo fatto un’ottimo primo tempo. L’espulsione di Acampora ha condizionato la partita, poi c’è stato il rigore loro, rivedendolo si poteva anche non dare. Dispiace perché ho visto miglioramenti rispetto a Pisa, i ragazzi avevano fatto buone cose in allenamento. Siamo vivi, abbiamo un’occasione lunedì prossimo contro la Spal per avvicinare le squadre che ci precedono.
Espulsioni – Acampora e Viviani stavano facendo bene. Cerchiamo di resettare, riordiniamo le idee. Nella ripresa è diventato difficile ripartire. Abbiamo valide alternative per lunedì, sarà una gara fondamentale.
Ripartenza – Dobbiamo ripartire dal primo tempo, quando non abbiamo subito un tiro in porta, creato qualche occasione e preso qualche angolo. Andando in vantaggio si sarebbe assistito a un’altra partita. Non posso dire o rimproverare nulla ai ragazzi per l’impegno che hanno messo, non mi è piaciuta la direzione arbitrale che ha incanalato la gara su altri binari.
Rientri – Recuperiamo Schiattarella e qualche altro elemento. La sfida con la Spal sarà la gara della vita. Ci attende una settimana lunga, stacchiamo la spina oggi e domani, da lunedì riprenderemo a lavorare. Sono fiducioso sul rientro di El Kaouakibi, mentre Ciano e Glik avranno una settimana in più di lavoro nelle gambe. Ci mancheranno Acampora e Viviani ma abbiamo le alternative a centrocampo.
Atteggiamento – Abbiamo sempre cercato di proporre un tipo di gioco, a volte ci è riuscito a volte no. Siamo stati bravi all’inizio a limitare Maiello e i loro attaccanti. Vedremo come giocherà la Spal, cercheremo di mettere in campo una formazione di attacco che cerchi di vincere per tenere accesa una speranza. Lo dobbiamo a noi stessi, al presidente e ai tifosi. Possiamo farcela, non molleremo e ci auguriamo di avere i tifosi con noi lunedì prossimo. Il messaggio di questa settimana deve essere: “Non è finita”.
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