Una bella storia, di quelle che andavano raccontate perchè possono essere da esempio per tante persone e perchè rappresentano in pieno cosa significa accoglienza.
Ed è proprio in uno di questi viaggi a Benevento che ha trovato le orecchie pronte ad ascoltare le mille avventure di Vito, cremonese di nascita ma girovago per professione, e Rita, sannita di Mancusi. Le orecchie di Vincenzo Romano, barman beneventano che si è lasciato travolgere, ha preso a cuore la coppia e ha capito che questa era una storia da raccontare. E farlo attorno a un tavolo. Quello di casa sua.
Il Sannio per Vito ha rappresentato l’amore ma anche la passione per la musica. Incapace nel suonare ma bravissimo nell’organizzare e mettere in piedi una band, gli ‘S3goni’, che è stata un punto di riferimento per tanti negli anni ’60. Dalla cantina attrezzata dell’Hotel Italiano ai concorsi musicali, il passo è stato breve. E da quel momento la gloria, tra articoli di giornali, inviti a manifestazioni e presenze ai matrimoni.
La musica e l’amore lo hanno portato ad avere un legame forte con una terra dalla quale fa fatica a staccarsi, che lo costringe a doverla visitare e a scoprirne ogni volta angoli più affascinanti. Un sannita d’adozione che ama questa terra come se la vivesse da sempre.