Benevento – Non sarà certo una considerazione definitiva ma, a quanto pare, l’aria inizia a cambiare e le vittorie in successione stanno riportando un certo clima di serenità in seno alla Star Games Benevento. Il ritorno al sorriso in campionato e poi un nuovo obiettivo da mettere nel mirino. La squadra beneventana è fresca di accesso alla semifinale di Coppa Campania dopo il successo per 3 a 1 sul campo del Sant’Anastasia. Una vittoria che apre le porte a un obiettivo che potrebbe rappresentare la ciliegina sulla torta in un’annata difficile da decifrare.
“Abbiamo avuto un periodo di stallo – inizia il suo racconto Abigail Guerrera – dovuto a difficoltà organizzative per molte di noi. Abbiamo dovuto superare un po’ di ostacoli ma, nonostante questo, nessuna ha mai pensato di mollare. Il calcio è la nostra passione. Ecco perchè ci siamo rimesse in marcia e abbiamo ripreso a raccogliere i frutti del nostro lavoro. La vittoria in Coppa ci serviva per aumentare ancora di più il nostro morale e ora questo diventa un obiettivo da centrare in questa stagione. Continueremo a dare il massimo”.
Un nuovo entusiasmo in un nuovo obiettivo che potrebbe aiutare a ridare slancio alla stagione regalandosi un trofeo.
“Siamo consapevoli che in campionato abbiamo perso delle occasioni importanti per arrivare al successo. Ma questo non significa che ci arrendiamo. Anzi siamo pronte a riscattarci e mettere in campo impegno e determinazione. Siamo una squadra temibile e lo dimostra l’atteggiamento che le avversarie hanno quando ci affrontano. Non ci arrendiamo e vogliamo provare comunque a vincere sempre lottando in ogni gara e su ogni pallone. Non è finita finché non è finita”.
Subito dentro al progetto e nonostante le difficoltà personali, la Guerrera sta dando il suo contributo alla squadra.
“La Star Games è una realtà, un sodalizio del quale avevo sentito parlare ancor prima di iniziare questa esperienza. Mi sto trovando bene in una società che a rispettato sempre gli impegni presi. Si tratta di un progetto a lungo termine, non di quelli che nascono e muoiono in un attimo. Per quanto mi riguarda, all’inizio ho potuto partecipare agli allenamenti settimanali, adesso, causa lavoro, non posso essere presente costantemente. Cerco di allenarmi da sola e, quando il lavoro me lo permette, vado al campo cercando di dare il massimo per imparare il nuovo ruolo che mi è stato ritagliato addosso. Il tutto con un solo obiettivo: arrivare alla gara pronta per dare il mio contributo”.