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Pressing del deputato parlamentare del Partito democratico Stefano Graziano sullo stallo in cui versa l’Ente geopaleontolotico di Pietraroja.
 
Il parlamentare del Pd ha depositato un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin in cui sottolinea che “l’Ente risulta commissariato da un anno. Il Ministro dell’Ambiente ha nominato, con decreto dell’agosto 2023, un commissario ad acta, presupponendo la sussistenza di un inadempimento da parte del comitato di gestione ai compiti assegnati dal decreto 255 del 2017 che impedisse il funzionamento dell’Ente e l’insediamento degli organi consortili. Tuttavia questi compiti risulterebbero pienamente adempiuti dal Comitato con due delibere, del febbraio 2019, che predisponevano tanto lo Statuto quanto il regolamento di amministrazione e contabilità”. Dunque il deputato del Pd Graziano rileva sia che “non c’è adeguata copertura normativa all’ipotesi del commissariamento in questione”, sia che “la mancata adozione tuttora di Statuto e dei regolamenti” sia riconducibile ad una responsabilità del Ministero che ha omesso l’adozione delle modifiche normative necessarie per consentire l’adozione dello Statuto”.  Evidenziando anche che il commissario per tenere in vita l’Ente, “ha approvato una versione dello Statuto identica a quella approvata dal Comitato di gestione” e che “ha richiesto la designazione di nominativi per l’assemblea consortile” scavalcando una prerogativa ministeriale, Graziano chiede al Ministero se non sia opportuno “nominare un commissario straordinario, nella figura di un dirigente ministeriale, che possa portare a termine gli atti necessari” e consentire di superare l’attuale fase di stallo per arrivare alla nomina dell’Assemblea consortile di gestione ordinaria.
 
E’ ora – conclude Graziano, commentando l’interrogazione – che il Governo intervenga per superare l’impasse in un Ente di rilevanza internazionale per i riflessi scientifici e turistici che può generare. Come deputato eletto nei territori delle province di Benevento e Caserta, avverto la responsabilità politica e istituzionale di intervenire perché l’Ente geopaleontologico torni ad una governance efficace che possa ridare slancio e vigore alle prospettive di sviluppo dell’area. Il Ministero dell’Ambiente esercita la vigilanza su quest’area e il Ministro dovrà fornire in Parlamento le dovute spiegazioni: serve una transizione serena con un funzionario ministeriale e una piena depoliticizzazione dell’Ente”.