Tempo di lettura: 2 minuti

È stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare,  eseguita dai carabinieri di Mirabella Eclano, Luciano Guida, 49anni di Pietradefusi. L’uomo è finito ai domiciliari e gli vengono contestati i reati di stalking, minaccia a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi ( un coltello).

Vittima di stalking è il sindaco di Pietradefusi, Gaetano Musto, a cui il Guida si rivolgeva chiedendo soldi e sussidi. Le condotte vanno da aprile ad agosto del 2023. L’uomo è accusato di aver proferito ripetute minacce al primo cittadino, finalizzate ad ottenere sostegni economici: “Io vengo a casa tua…faccio del male a te ed alla tua famiglia…ti rompo la faccia, tengo una pistola seppellita…ti do fuoco.. .ti ammazzo, ti squarto, ti sparo, come sei salito ti faccio scendere (con riferimento alla carica pubblica ricoperta), te la faccio pagare”. E poi ancora: “Gli butto la benzina in testa se non mi da una mano.. gli butto la benzina in testa .. aspetto un altro giorno gli butto la benzina testa davanti a voi gli do fuoco vivo. Ma chi crede di essere quel fesso del Sindaco?”. Successivamente l’uomo veniva fermato dai carabinieri con un coltello addosso mentre si stava recando presso il comune di Pietradefusi. Il 49enne è difeso dall’avvocato Mario Cecere.