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Fede religiosa e cultura musicale viaggiano insieme da lungo tempo e si ritrovano ancora una volta nel Venerdì Santo 2025 di Benevento, momento cruciale dei riti pasquali che vivranno il loro momento di massima partecipazione popolare nella Processione di Gesù Morto per le principali vie cittadine .

Il “Solenne concerto del Venerdì Santo”, giunto alla XV edizione, per il quarto anno in programma nella Chiesa Santissima Annunziata, è stato presentato questa mattina in un incontro presso il Salone della biblioteca pubblica arcivescovile Francesco Pacca. Hanno preso parte alla conferenza stampa il direttore artistico Vanni Miele, il maestro Veaceslav Quadrini e il monsignor dei Beni Culturali Mario Iadanza.

Il suggestivo appuntamento musicale intenso e forte come gli altri momenti dei riti pasquali si sviluppa intorno alla tradizionale preghiera “Stabat Mater dolorosa”, ovvero la raffigurazione della partecipazione della Madre al dolore per la morte in croce del Figlio. Il Concerto proposto presso la Chiesa della Santissima Annunziata toccherà sia l’intensità barocca e ricercata di Nicola Fago, compositore del Settecento napoletano, sia la modernità spirituale della composizione firmata dal Maestro Veaceslav Quadrini Ceaicovschi.

Il direttore artistico Miele ha sottolineato: “Questo solenne concerto è un momento di alta spiritualità, vogliamo collegare questa espressione di intensa religiosità alla espressione di cultura. Noi stiamo collaborando con Musicainsieme con il sostegno del ministero della Cultura e della S.I.A.E nell’ambito del programma “Per Chi Crea'” e proponiamo ogni anno quest’opera caratteristica del periodo pasquale. Ogni anno uno Stabat Mater diverso ma reso dagli autori del settecento napoletano. Stiamo riscoprendo questi autori e li riproponiamo in questo territorio. Peraltro ci sono alunni e autori beneventani”.

Monsignor Mario Iadanza, direttore del Museo diocesano, ha esaltato la decisione di confermare la Chiesa Santissima Annunziata quale fondale di un evento tanto rilevante e partecipato: “E’ una Chiesa storica in una città di Benevento, la sua prima attestazione risale al 1300 allorché era un Conservatorio femminile. Una chiesa destinataria di una serie di donazioni, un vero contenitore di opere d’arte. un luogo che unisce fede, spiritualità, conoscenza e lo Stabat Mater racchiude tutto. Ogni anno viene selezionato un autore del settecento napoletano”.

Il maestro Veaceslav Quadrini ha sottolineato come l’orchestra sarà composta da 12 persone e sarà un momento assai particolare anche l’acustica sarà veramente elevata nella Chiesa. Federica Antonino e Michela Rago saranno la soprano e mezzo soprano e ci sarà il coro da camera Opera Festival e l’Orchestra Internazionale che farà tappa appunto venerdi santo nel Sannio.