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Benevento – C’è stato da aspettare un po’, prima di mettere nero su bianco, il classico giorno del via a tesseramenti. C’è stato da attendere ancora di più per questo matrimonio. Ma alla fine, il momento è arrivato per Piergiuseppe Saginario che, nella prossima stagione, vestirà la maglia della Forza e Coraggio.

Lo scorso anno un contatto c’è stato ma la parola data allo Sporting Pietrelcina, del quale era capitano designato, essendo pietrelcinese doc, ha allungato i tempi dell’approdo in maglia giallorossa per il centrocampista.

Due segnali che fanno capire bene la qualità del giocatore, ma non tanto dal punto di vista calcistico, quanto morale. Saginario, uomo di parola, uomo che ha un solo volto e che sa rispettare le promesse fatte, anche a costo di fare passi indietro. Non avrebbe avuto problemi ad accettare un torneo di Eccellenza nello scorso campionato. Invece ha deciso di giocare in Promozione. Ma lo ha fatto, lo ha fatto per la sua terra e per la sua gente. Si è tolto grandi soddisfazioni con la fascia da capitano nella sua Pietrelcina. E ha saputo aspettare il tempo giusto per provare questa nuova opportunità, sempre in Promozione, ma con la prospettiva di cominciare un percorso di grande soddisfazione.

La Forza e Coraggio ha pescato una certezza, Saginario è elemento che non ha alcun bisogno di presentazione, ci sono le sue esperienze a parlare. Una carriera tra Serie D ed Eccellenza con le maglie di Cervinara, Sarnese, Battipagliese, Afragolese, Eclanese e Marcianise tra le tante. Piazze importanti. Tanti storie scritte già, altre da scrivere con la maglia giallorossa, la sua nuova e ambiziosa casa a partire da oggi.

Allo stesso tempo, la società beneventana ha dato un ulteriore segnale delle sue ambizioni, ha inserito un tassello all’interno di un mosaico che ha un volto ben definito: fatto di qualità, quantità, fisico, personalità. Insomma, Papa ha tra le mani calciatori e uomini che possono portarlo molto in alto.