Più delle statistiche conta la vittoria a lungo inseguita e finalmente arrivata dopo 16 partite. La 7^ giornata di ritorno è stata quella buona per i giallorossi del duo mister Pellegrino–Bovio, grazie al 4-3 nel derby contro il Cerreto. Una piccola curiosità l’altra vittoria stagionale era avvenuta in Coppa Campania sempre in un derby, contro il Calvi nella gara di ritorno vinta 3-0.
Una vittoria cercata, voluta, inseguita e tanto desiderata (Capitanio, Sparaneo, Pastore e Maiello le reti…). La matematica ancora non è sentenza, ci sono piccole residue speranze anche se il risultato sorprendente del Real Acerra vincente contro la seconda della classe Le due Sicilie ha reso davvero insormontabile il sogno salvezza, ma come afferma mister Pellegrino i giallorossi onoreranno il campionato fino alla fine, come del resto hanno sempre fatto.
“Finalmente una bella soddisfazione, dichiara mister Pellegrino, la meritavamo e la stavamo aspettando da tanto forse da troppo tempo. Bravi i ragazzi a cui vanno I nostri complimenti che hanno disputato una grande gara, specie nel primo tempo, sempre attenti in fase difensiva e pericolosi in ripartenze. Siamo stati bravi ad andare sul 3-1 poi abbiamo sofferto il loro portiere di movimento anche perché le forze stavano venendo meno. Ma alla fine un gran goal di Maiello ci ha fatto esultare e gioire. La vittoria la dedichiamo al Direttore Fabrizio Cusano per l’intervento al crociato, al piccolo Leo Bovio (figlio dell’altro mister) per il suo battesimo e a tutta la nostra famiglia giallorossa. Quest’anno è stata una stagione balorda, partiti con tante ambizioni e anche con una squadra abbastanza competitiva, purtroppo inizialmente abbiamo pagato a caro prezzo le scorie della pasta stagione con le squalifiche che ci siamo portate dietro. Praticamente il nostro campionato è iniziato alla 4^ di andata. Poi man mano abbiamo perso per lavoro e per nostra scelta perché non rientravano più nei nostri canoni, calcettisti importanti e abbiamo avuto una serie impressionante di infortuni mai visti prima. Basti pensare che il capitano Mario Pastore ha solo 6 presenze quest’anno di cui solo 2 le ha terminate e lo stesso Maiello altra pedina importante per noi solo 5 presenze e mai terminate se non quella di sabato scorso. Assenze pesanti di quei pochi atleti d’esperienza che si fanno sentire in campo e fuori. Non abbiamo mai giocato al completo ma nemmeno con una squadra che si avvicina a quella “completa”. Non a caso unica settimana buona di allenamento con almeno 10 calcettisti ad allenarsi è stata la precedente. Con il mio collega Bovio abbiamo deciso di puntare su determinate caratteristiche per mettere le basi per l’anno prossimo serie D o C2 che sia. Ora mancano 3 giornate alla fine per noi e abbiamo ancora i due scontri diretti con chi ci precede Matese e Real Acerra e la gara in casa con il Casilinum. Cercheremo di onorare le gare fino alla fine cercando di recuperare più persone possibili perché così come abbiamo detto ai ragazzi, noi la categoria la difenderemo fino alla fine e faremo di tutto (in campo e fuori) per prendervene parte anche l’anno prossimo perché i Sanniti five soccer hanno nelle corde questa categoria e anche superiore. Lo merita questa società che fa tanti sacrifici soprattutto nel nostro decennale di nascita (2013) e lo meritano gli oltre 60 bambini di scuola calcio dai primi calci ai giovanissimi che indossano con passione amore questa maglia e hanno come obiettivo di far parte un giorno della prima squadra possibilmente in categorie importanti”.
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I Sanniti Five vincono il derby e sfatano un tabù, Pellegrino: “Torneo sempre onorato”
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