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“Il consigliere delegato Maria Carmela Mignone conferma che è esorbitante il costo delle telefonate del Comune di Benevento. In rapporto agli abitanti si spende il doppio di Roma è il triplo di Genova e Bari”.

Comincia così la nota stampa di Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile” 

Prosegue Corona: “Secondo la Fondazione “Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana” che ha pubblicato l’elenco delle spese telefoniche dei comuni italiani capoluogo di provincia, l’amministrazione Mastella del 2020 ha speso  915.584,62 euro per chiamate da telefoni fissi e mobili.  

La notizia diffusa da Gazzetta di Benevento è stata commenta prima da Valentino Soreca, dell’associazione Radici, che ha giudicato esorbitante tale spesa per un Ente medio piccolo come il nostro, e poi da Rosetta De Stasio, consigliere comunale di opposizione, che ha presentato una interrogazione.

Ha risposto Maria Carmela Mignone, ex assessore e ora delegata dal sindaco alla Transizione Digitale, che ha smentito la notizia fornita dalla Gazzetta Amministrativa, precisando che per l’anno 2020 il Comune di Benevento ha speso per le telefonata da apparecchi fissi e mobili 507.974,15 euro.

Possibile che la Fondazione Gazzetta Amministrativa si sia inventata la spesa di 915.584,62 euro per il Comune di Benevento ?

Finora, però, non risulta che il Comune abbia inviato alla Gazzetta Amministrativa una formale richiesta di rettifica e stranamente il sindaco Mastella non è intervenuto per annunciare di aver telefonato ad uno dei suoi potenti amici sparsi per l’Italia per smentire la notizia.

Al momento, prendiamo atto della nota stampa di Mignone la quale, probabilmente, non si rende conto che anche la spesa di 507.974,15 euro è davvero esagerata per una città come Benevento.

Infatti, se la delegata alla Transizione Digitale avesse letto la tabella della Gazzetta Amministrativa pubblicata da ADNKRONOS sulle spese di tutti i 110 comuni capoluogo italiani (Milano non è censita), si sarebbe accorta che con la spesa di 507.974,15 euro il Comune amministrato da Mastella è tredicesimo dopo Roma, Torino, Bologna, Bari, Firenze, Genova, Venezia,  Palermo, Taranto, Siracusa, Catania e Salerno.

Hanno speso molto meno Napoli, Avellino, Caserta, Campobasso e città italiane più grandi della nostra.

Se si considera la spesa in rapporto ai residenti, si scopre che il Comune di Benevento, ha speso € 8,80 per ogni abitante, la quota più alta di tutte le città capoluogo di tutta Italia.  Addirittura la spesa telefonica/abitanti di Benevento è il doppio di quella di Roma ( € 4,44) e più del triplo di Genova (€ 2,50) e Bari (€ 2,40).

Aspettiamo la risponda alla interrogazione di Rosetta De Stasio per sapere quali utenze telefoniche paga il Comune di Benevento per costi tanto esagerati a carico delle casse comunali che potrebbero essere spesi per garantire assistenza e servizi ai cittadini”.