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Luigi Centonze, 44 anni, originario di Airola, è stato assolto dalla III Sezione della Corte d’Appello di Napoli, che ha riformato la sentenza di condanna emessa dal Tribunale di Benevento nel 2019. L’uomo, noto pregiudicato con numerosi precedenti in materia di droga, era stato arrestato nel novembre 2018 con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante un’operazione dei Carabinieri di Airola, Centonze fu sorpreso con 120 grammi di cocaina e marijuana, divisi tra un borsello, gettato dalla vettura alla vista delle forze dell’ordine, e altri 20 grammi nascosti nell’abitazione della madre.

Il Tribunale di Benevento, in primo grado, aveva condannato Centonze a un anno di reclusione per spaccio aggravato, imponendogli successivamente l’obbligo di dimora nel comune di Airola. Accogliendo la tesi difensiva dell’avvocato Vittorio Fucci, la Corte d’Appello ha annullato la precedente sentenza, dichiarando Centonze non colpevole.

Questa assoluzione non è la prima per Centonze. A luglio, il Tribunale di Napoli Nord lo aveva già scagionato da un’accusa ben più grave: associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico, aggravata dal metodo mafioso, connessa al clan Sautto-Ciccarelli del Parco Verde di Caivano. Anche in quel caso, la difesa dell’Avvocato Fucci era riuscita a far prevalere la tesi dell’innocenza.