La fine di un incubo, l’inizio di una nuova vita. Un presente sicuro per i tanti genitori e anziani che avranno un tetto sulla testa, un futuro più certo per bambini che non hanno mai messo piede in una casa prima di oggi.
C’è tutto queste nella cerimonia di consegna delle chiavi ai 32 assegnatari degli alloggi di Capodimonte in via Pizzella. Operai ancora al lavoro e a dir la verità ce ne sono altri che lavorano lì vicino per la creazione di un asilo coi fondi del Pnrr. Insomma, una zona sottoposta a un rifacimento del look.
Tante le lacrime, difficile non farsi trascinare dall’emozione del momento. Lo stesso sindaco Mastella ha fatto fatica, gli occhi si sono arrossati tanto quando ha parlato delle condizioni di vita di tante famiglie che lo hanno toccato nel profondo del cuore. Ma c’era anche grande orgoglio nele sue parole.
“Non dovete ringraziare nessuno – così ha esordito nel discorso nel bel girardino attorniato da buona parte dell’amministrazione e dagli esponenti di Acer – neanche me per un diritto sacrosanto. Oggi state ricevendo semplicemente quello che dovete avere. Oggi è una giornata storica per Benevento, vengono consegnate delle case dopo tantissimo tempo. E’ dal 1985 che non si consegnavano alloggi nella città di Benevento. Per conseguire questo importante risultato abbiamo lavorato in maniera sinergica con l’Acer, affrontando numerosi ostacoli di natura burocratica e finanziaria. Di qui il mio sentito ringraziamento al presidente David Lebro, al direttore Giuliano Palagi, e ai funzionari e tecnici dell’Acer, senza il cui senso di abnegazione non si sarebbero potuti assegnare oggi questi alloggi. Speriamo che nell’arco di un mese, un mese e mezzo si possano assegnare gli ulteriori 20 alloggi in fase di ultimazione e che nel PNRR si possano aprire spazi per la costruzione di nuovi alloggi che consentano di affrontare l’emergenza abitativa che, in questo momento, attanaglia Benevento al pari di tante altre città del nostro Paese”.
“Siamo felici per questa giornata – ha fatto eco l’assessore Chiusolo – e tante sono le persone da ringraziare. Il risultato odierno è frutto della grande coesione e fiducia che si è instaurata in questi mesi tra le istituzioni e i legittimi assegnatari degli alloggi. Del resto il compito delle istituzioni è proprio quello di essere vicini ai cittadini e ai loro bisogni. Di qui il nostro impegno per risolvere i problemi che via via si sono registrati in questi mesi. Impegno che non termina oggi poiché ora resta da fare un ultimo sforzo per consegnare anche gli altri 20 alloggi realizzati. Consentitemi, infine, di associarmi al sentito e doveroso ringraziamento al presidente David Lebro, al direttore Giuliano Palagi, e ai funzionari e tecnici dell’Acer che hanno consentito di raggiungere questo importante risultato”.
Infine gli assegnatari, i protagonisti di questa giornata che ricorderanno per tanto tempo. Era impensabile non sciogliersi di fronte alla consegna della chiave. In fondo è anche più bello così, un carico di emozioni che porteranno nel cuore e che darà ancora più peso al bene sul quale, finalmente, hanno potuto mettere le mani.