Malinconico ed allo stesso tempo divertente, questa è la cifra stilistica prescelta da Gennaro Del Piano per lo spettacolo ‘E io lasso ‘a casa mia‘, messo in scena dall’Ensemble Heliopolis al Mulino Pacifico di Benevento per la stagione teatrale della Compagnia Stabile Solot.
Il tema è quello sempre attuale dell’emigrazione, affrontato attraverso la rievocazione del grande esodo di fine ‘800 – inizio ‘900 durante il quale milioni di persone si recarono a cercare fortuna in America; un espediente narrativo che conduce con evidenza all’attualità del fenomeno, con il chiaro intento di sensibilizzare il pubblico sulla necessità di una maggiore empatia nei confronti dei migranti di ogni epoca e di ogni Paese.
I presenti hanno assistito ad uno spettacolo ben congegnato e ripartito in due fasi distinte: quella iniziale, in cui prevale la malinconia della partenza verso l’ignoto e il relativo carico di sofferenze; e quella successiva, in cui i tentativi di integrazione e il confronto con la cultura americana generano una serie di spassosissime canzoni che hanno molto divertito il pubblico. Aspetto non secondario la riproposizione di brani poco o nulla conosciuti, frutto di un lungo lavoro di ricerca dagli esiti davvero apprezzabili.
L’Ensemble Heliopolis, nella circostanza costituito da Gennaro Del Piano (ideazione, canto, voce recitante) Valentina Clemente (canto e voce recitante) Francesco Natale (arrangiamenti, chitarra e banjo) Sergio Prozzo (mandolino, mandola e mandobanjo) e Peppe Timbro (contrabbasso) ha palesato una notevole padronanza dei mezzi vocali e strumentali, coinvolgendo intensamente il pubblico in entrambe le fasi dello spettacolo.