Cala il sipario sulla Witch League, l’innovativo torneo sbarcato a Benevento e capace di conquistare in poco tempo con un numero di spettatori in costante aumento e una qualità che è stata ben chiara sin dalla prima giornata. Dodici squadre, dodici influencer, un dado e delle carte bonus/malus, rigori presidenziali e poi calcio, tanto calcio.
L’ultimo atto ha definito le gerarchie di questo torneo con la squadra di Fourteen Pop che scrive il proprio nome nell’albo d’oro dopo aver battuto Manuel Store in una finale che è stata combattuta solo nella prima parte. Almeno fino a che la squadra di Ylenia non ha preso il largo portandosi a casa il successo
La gioia finale e l’esplosione con la squadra vincitrice che ha fatto incetta di premi. A Fourteen Pop, infatti, è andato il miglior portiere, Vetrone, il capocannoniere, Michele Nardone e il man of the league, Giuseppe Nardone.
Piccola consolazione per Manuel Store che si prende il premio di man of the day.
Un successo totale quello messo in piedi per questa Witch League, un successo che non avrebbe avuto modo di essere realizzato se non fosse stato per un gruppo di ragazzi volenterosi e pieni di passione che hanno dato il loro contributo dal primo giorno, e anche prima. Quello che poi si è visto è andato in diretta su twitch attraverso la voce dei due telecronisti, Pigi e Francesco, padroni di casa assoluti nel racconto dell’evento.
Il sipario, però, si può chiudere solo col bilancio di chi si è impegnato affinchè la manifestazione riuscisse e l’Olmeri sport village riprendesse vita e questa è un merito di Pietro Milano.
Fine per questa edizione ma il giorno dopo significa pensare già alla Witch League edizione numero 2.