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“Da oggi la Campania volta pagina. L’accoglimento del ricorso del Governo e la impossibilità per De Luca a candidarsi nuovamente alla presidenza della Regione è uno spartiacque importante in vista delle imminenti regionali. Il centrodestra è pronto a governare nuovamente la Campania e la Lega sarà determinante per la vittoria”.A dirlo Luigi Barone, responsabile regionale Enti Locali della Lega Salvini Premier.
 
“Con la decisione della Consulta il centrosinistra deflagrerà definitivamente perché senza De Luca e la sua classe dirigente è ovvio che la sinistra perderà voti e punti nonostante i tentativi di ‘pace forzata’ messi in campo soprattutto dai Cinquestelle. De Luca è persona troppo intelligente per non comprendere che è stato mandato in tribuna dal ‘fuoco amico’, per cui non potrà mai favorire la vittoria dei suoi ‘carnefici’ politici. Comunque è singolare che a parlare di una nuova pagina per la Campania siano autorevoli dirigenti del Pd. Ma ci fanno o ci sono? Il Pd per dieci lunghi anni è stato lo stesso volto di De Luca e De Luca è stato lo stesso volto del Pd, per cui la scellerata e asfissiante gestione del potere è da addebitare tanto al presidente quanto al suo partito, il Pd, che ancora oggi è con le mani nella marmellata. Sicuramente si volterà pagina ma con la vittoria del centrodestra e della Lega e non di chi, pur di ricostituirsi una verginità politica, oggi contesta chi ha alimentato con il potere e la gestione le proprie truppe sul territorio”, aggiunge Barone che continua: “Speriamo solo che questo scorcio di legislatura regionale non sarà penalizzante per i campani che già troppo hanno dovuto subire per scelte politiche errate”.
 
Poi, Barone prosegue: “Si blocchino però tutte le nomine, ad iniziare da quelle nel comparto della sanità, stop ad una gestione della Regione da campagna elettorale e si rinvii tutto al nuovo presidente, alla nuova giunta e alla maggioranza che verrà. Non è possibile assumere scelte che impattano sul nuovo esecutivo regionale a pochi mesi dal voto”.
 
Infine, il dirigente della Lega a proposito dei deluchiani in libera uscita conclude: “La Lega è un partito di territorio ed è ovvio che guarda con attenzione, soprattutto tra gli amministratori, a quanti, condividendo principi, idee e valori, sono disponibili a sposare il progetto politico di Matteo Salvini. Non abbiamo le porte aperte ma i portoni spalancati ma non consentiremo, però, l’ingresso opportunistico di chi immagina soltanto di utilizzare il tram per la vittoria e poi scendere alla prima fermata o muoversi in autonomia. Hanno già aderito numerosi amministratori e tanti altri nelle prossime settimane lo faranno con spirito di sacrificio e convinzione, non permetteremo di inquinare la coalizione di centrodestra a chi ha già dato prova di essere inaffidabile politicamente e irresponsabile nella gestione della cosa pubblica”.