“La distribuzione delle risorse destinate all’edilizia scolastica nell’ambito del piano ‘Scuola viva in cantiere’ sono state viziate da una miopia e da un doppiopesismo che una volta ancora vede le aree interne consegnate ad un destino cenerentola. Non è accettabile, mi unisco al coro di protesta dei Sindaci, di ogni colore, della provincia e auspico che questa ripartizione, diseguale, recuperi uniformità ed equità territoriale con la programmata tranche primaverile”, lo scrive in una nota il sindaco di Benevento Clemente Mastella.
“Se la percezione, già non del tutto infondata, di una Campania matrigna con le zone non costiere e sempre sbilanciata sulle aree di maggior volume demografico, viene alimentata dalle scelte e dalla pianificazione degli interventi finanziari, lo strappo diventa lacerazione. La sicurezza scolastica è una necessità non negoziabile, nonché una fonte per sconfiggere una desertificazione che nelle aree interne è progressiva e preoccupante. Serve un riguardo politico, istituzionale ed economico particolare e multilivello: i Comuni però sono terminale, la sorgente è a Roma e Napoli”, prosegue Mastella.
“Nemmeno però si può sottacere che c’è una latitanza di chi siede in Consiglio regionale per rappresentare questo territorio. Ed è una latitanza politica colpevole. Così come il potenziamento della filiera che parte dal Governo: deve essere potenziata. Sono passi necessari”, conclude il Sindaco.