Una richiesta di convocazione urgente della commissione Istruzione a palazzo Mosti per “fotografare cosa è stato fatto sino ad oggi in termini di sicurezza scolastica e cosa si può ancora fare, anche estendendo, eventualmente, buone pratiche adottate da alcuni Istituti scolastici o altri Comuni”.
A sottoscriverla sono i consiglieri comunali di opposizione Giovanna Megna (Civico 22), Angelo Miceli (Città Aperta) e Raffaele De Longis (Pd). Di seguito la loro nota:
“Come componenti della Commissione Istruzione siamo molto preoccupati che a distanza di pochi giorni ci sia un clima di assoluta incertezza sulla riapertura delle scuole, che caratterizza in particolare la Regione Campania.
Considerato che siamo al terzo anno scolastico dall’insorgenza della pandemia da Coronavirus e che non si può continuare a fronteggiare i contagi solo con le chiusure, riteniamo urgente la convocazione della commissione istruzione al fine di fotografare cosa è stato fatto sino ad oggi in termini di sicurezza scolastica e cosa si può ancora fare, anche estendendo, eventualmente, buone pratiche adottate da alcuni Istituti scolastici o altri Comuni.
A tal fine, anche a seguito delle dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dal Sindaco e dal Vice Sindaco, abbiamo avanzato alla Presidente avv. Tomaciello, richiesta di convocazione urgente della Commissione Istruzione, alla presenza dell’Assessora dott.ssa Serluca, al fine di audire e/o interloquire nella stessa, in ossequio al principio di leale collaborazione tra organi dell’ente, sui seguenti punti:
a) di conoscere i documenti a sostegno delle dichiarazioni rilasciate dal Sindaco in merito al personale scolastico, quali atti di corrispondenza tra il Comune e gli istituti scolastici del capoluogo, o se invece, siffatto convincimento sindacale risulta frutto di univoco, seppur legittimo, apprezzamento di tipo solo probabilistico;
b) di illustrare quali interventi sono stati adottati fino ad oggi dagli Istituti scolastici del territorio in autonomia e/o con l’intervento dell’Amministrazione comunale come misure di intervento per la sicurezza a seguito dell’emergenza sanitaria Covid 19; in particolare quali Istituti scolastici hanno installato, ad esempio, sistemi di aerazione meccanica/forzata e/o purificazione dell’aria e sanificazione quotidiana;
c) di riferire sul funzionamento del protocollo adottato per le scuole da settembre a dicembre 2021: in particolare quante classi e di che ordine e grado hanno registrato focolai (3 o più positivi per classe a seguito di esecuzione del primo tampone T0) con relativa quarantena e capacità della Asl di far fronte alle richieste di testing per presenza di positivi;
d) di poter discutere, in un clima di collaborazione e cooperazione necessario, quali rimedi si intendono porre in essere per garantire una maggiore sicurezza nelle scuole del territorio ed assicurare lo svolgimento delle lezioni in presenza, alla luce delle lunghe chiusure registrate sul territorio cittadino e regionale in misura drammaticamente superiore al resto d’Italia, e quali strumenti per attivare il confronto con le istituzioni scolastiche e le famiglie”.