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“Sicurezza delle scuole. Mastella deve spiegare perché l’aggiudicazione della gara per abbattere e ricostruire la Bosco Lucarelli è stata fatta dopo la scadenza del termine assegnato dal Ministero dell’Istruzione. Ancora non effettuato l’adeguamento sismico delle scuole Nicola Sala, Federico Torre, Pascoli e San Filippo“. Così in una nota stampa Gabriele Corona per il movimento “Altra Benevento è possibile”. Prosegue Corona:

“Con la Determina n. 39 del 3 marzo 2022 il dirigente del settore tecnico, Antonio Iadicicco, ha aggiudicato la gara per il parziale abbattimento e ricostruzione della scuola Bosco Lucarelli del rione Libertà, chiusa a gennaio 2019.

Il Ministero dell’Istruzione ha concesso a marzo 2020 il finanziamento di circa 9.000.000 di euro per l’istituto ma la gara per l’appalto è stata bandita dopo un anno e mezzo, a settembre 2021, nonostante fosse chiaro al Comune di Benevento che tale finanziamento sarebbe stato revocato se i lavori non fossero stati affidati entro il 30 ottobre 2021.

Perché tanto ritardo? C’entra qualcosa il dialogo competitivo durato diciotto mesi  con la società STAT che voleva abbattere e ricostruire 5 scuole e 340 alloggi del Comune, poi accantonato dopo le denunce di Altrabenevento?

Gli studenti della Bosco Lucarelli sono costretti a frequentare da oltre tre anni plessi scolastici sostitutivi,  lontani dalle proprie residenze con inevitabili disagi per le famiglie che ancora non sanno quando finalmente la scuola sarà restituita al quartiere.

Mastella deve anche chiarire perché è ancora chiusa la scuola Silvio Pellico, sempre al rione Libertà, e quali lavori sono stati effettuati alle scuole Pascoli, Nicola Sala, Federico Torre e San Filippo per le quali una apposita relazione dell’ufficio Tecnico di gennaio 2019 segnalava la necessità di interventi urgenti per adeguamento sismico, dopo aver riscontrato problemi per carichi verticali e giunti insufficienti”.