Da qualche giorno molti studenti delle scuole di Benevento sono sul piede di guerra. In molte classi i riscaldamenti sono rotti e, con l’abbassamento delle temperature, studiare e seguire le lezioni è diventato impossibile.
Una problematica che va avanti da alcune settimane ma che, nel periodo della pausa natalizia, si è evidenziato ulteriormente. In particolare sotto l’occhio del ciclone è finito l’istituto Calandra, dove al ritorno a scuola dopo le festività natalizie gli studenti si son trovati i riscaldamenti spenti e una temperatura nelle classi inferiore ai diciotto gradi.
Stessa sorte anche per la sede di Via delle Poste dove i termosifoni son stati riattivati soltanto nella tarda mattinata del 7 gennaio, quando la campanella per l’ingresso a scuola era già suonata. Disservizi anche presso la sede di Via Tiengo con problemi all’impianto elettrico.
Una serie di criticità che hanno portato gli studenti dei vari istituti ad indire una vera e propria protesta, non scendendo in piazza, ma disertando le lezioni nella giornata odierna. Significativo l’appello dei rappresentanti d’istituto che, fino a pochi giorni fa, hanno provato in tutti i modi a trovare una soluzione ponte tra gli studenti e la scuola.
“Chiediamo di essere tutelati e soprattutto vorremmo che sia garantito il funzionamento dell’impianto di riscaldamento in tutti gli istituti. – così i rappresentanti Andrea Luongo, Luigi Ziccardi, Matteo Cavazza, Roberto Del Bene – le criticità dell’impianto di riscaldamento sono evidenti, fin oggi abbiamo sempre evitato manifestazioni, ma con l’inizio della seconda metà dell’anno scolastico e l’abbassamento drastico delle temperature, non riusciamo più ad accettare tali disservizi. Gli studenti meritano maggiore considerazione, la protesta odierna vuole essere un segnale forte e chiaro indirizzato all’istituzione scolastica e politica. Attendiamo risposte concrete”.
Un messaggio inequivocabile da parte degli studenti degli Istituti Superiori che, durante l’arco dell’anno si son trovati già a dover fronteggiare la problematica relativa alle modifiche per il trasporto scolastico e ai vari traslochi per via dei ridimensionamenti e delle ristrutturazioni in corso.
(foto di repertorio)