Si è concluso con un’assoluzione il procedimento penale nei confronti di Eugenio Z., 49 anni, assolto “per non aver commesso il fatto” dal Giudice Monocratico del Tribunale di Benevento, dott.ssa Rotili, in merito all’accusa di aver divulgato senza consenso dati personali sensibili di una ragazza.
Le indagini avevano preso avvio nel febbraio 2020, quando la vittima aveva denunciato la diffusione del suo numero di telefono e di altre informazioni personali sui muri di bagni pubblici di due stazioni di servizio, entrambe collocate lungo la Statale 372 Caianello-Benevento, accompagnate da messaggi osceni e offensivi. La vittima aveva ricevuto quindi numerose chiamate e messaggi di uomini interessati a prestazioni sessuali, il che le aveva provocato un evidente danno di immagine. La Procura aveva ipotizzato che tali azioni fossero parte di un disegno criminoso finalizzato a ledere la reputazione della donna, descrivendo un comportamento deliberato e calcolato.
Durante il processo, tuttavia, la difesa dell’imputato, l’avvocato Luca Russo, ha argomentato la totale estraneità del 49enne ai fatti contestati e l’assenza di prove concrete che potessero collegare il proprio assistito alle scritte sui muri. Al termine delle udienze, il Giudice Rotili ha assolto l’uomo per non aver commesso il fatto.