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Le testimonianze di settemila anni di storia beneventana, presenti nelle Sale dell’Ipogeo Museo Diocesano in piazza Orsini, si sono impreziosite di 2 opere d’arte dei maestri contemporanei Marsico e Verdile, che in questo anno Giubilare, hanno tratto ispirazione proprio dai simboli del Giubileo.

Le opere, ora installate nella sala longobarda dell’ipogeo, sono un disegno e un bassorilievo in bronzo con i riferimenti alla genesi del Giubileo. La donazione è stata supervisionata da don Mario Iadanza, direttore del Museo Diocesano, ed è stata promossa dall’Associazione “Eccellenza sannita” presieduta da Giuseppe Chiusolo, che si è realizzata nel pomeriggio del 21 marzo. Per l’occasione è stata organizzata una visita guidata nella area archeologica ipogèa, sottostante cioè l’attuale sito del Duomo di Benevento e dove sono state riportate alla luce le fondamenta e le mura portanti della Basilica di San Bartolomeo apostolo, distrutta dagli eventi tellurici del 1688, a loro volta poggianti su una pseudocripta ed edifici di epoca Sannitica e romana.

La visita nelle viscere della città, devastata per ultimo dai bombardamenti aerei alleati del 1943 che tra laltro disintegrò proprio il Duomo, è stata molto suggestiva ed interessante perché ha consentito di ripercorrere pagine e pagine della straordinaria storia locale, di avvicinarsi ad affreschi del XIV secolo, alle tracce di San Gennaro, di San Barbato, dei Longobardi con il Canto e la Scrittura beneventana, con Il cardinale e poi papa Vincenzo Maria Orsini e tantissimo altro ancora. In questo immenso scrigno sotterraneo di tante gemme del passato, il Direttore e medievista don Mario Iadanza ha accolto con entusiasmo la proposta e l’idea di Chiusolo di poter ampliare le prospettive del Museo con due espressioni di sensibilità artistica contemporanea. Il direttore del Museo ha spiegato nel corso della presentazione: “I cittadini dovrebbe conoscere la storia della propria città. Questo sito è sostanzialmente sconosciuto. Moltissimi, dopo che lo visitano restano stupiti. Oggi abbiamo accompagnato un gruppo di amici in un percorso che si parte dal neolitico quindi agli scavi archeologici che testimoniano l’insediamento urbano per poi parlare delle origini della Chiesa di Benevento”.