Tempo di lettura: 3 minuti

Conviene mettere subito le mani avanti. Si tratta di un gioco che serve a tenere sveglia la mente e raccogliere gli indizi sparsi qua e la dal Benevento in previsione della presentazione delle maglie ufficiali. Un gioco che nasce da lontano, dallo scorso anno per la precisione.

Ricordate tutti il ‘fai la tua mossa’ del precedente jingle. Un messaggio che doveva far capire che la divisa aveva a che fare con una scacchiera ed in effetti i giocatori chiamati a mostrare le divise erano proprio disposti sulla scacchiera e la seconda maglia, quella bianca, aveva questa trama.

E allora perché non provarci anche quest’anno partendo proprio dal messaggio di presentazione delle divise? Se due sistemi interagiscono, non possono più essere divisi, questa la frase criptica. E, alla prima analisi, i sistemi che vengono in mente sono quelli matematici e solare. Poi, con una ricerca più approfondita, viene fuori questa massima è di Dirac che, per giunta, è stata rappresentata su tela, l’opera di Noel B., con una trama che richiama proprio gli ultimi post social del Benevento.

E allora giochiamo partendo proprio dalla prima maglia. Un video col presidente che fa il suo famoso giro di campo dopo la prima promozione, ci porta con la fantasia proprio alla finale col Carpi, a quella maglia con doppie bande verticali rosse su fondo giallo. Un richiamo al passato vincente. 

Sulla seconda e su quella dei portieri, invece, ci siamo affidati proprio ai messaggi del club inserendo la fantasia messa su tela da Noel B. e che riporta proprio a Dirac e ai video sui social. Una seconda maglia bianca, mantenendoci su uno standard degli ultimi anni e seguendo la linea degli ultimi anni, quella che contiene il messaggio. Idem per quella dei portieri puntando su una colorazione più eccentrica ma non nuova del tutto.

Infine la terza e su questa non avevamo proprio idea di come costruirla. E allora blu che si sfuma scendendo verso il centro e si riaccende in basso. L’idea nasce da precedenti maglie conservando l’idea della prima maglia. E cioè quella dei due sistemi che si incontrano e non posso separarsi.

Fantamaglie, come detto, un gioco per tenere la mente viva. Una serie di enigmi lanciati che abbiamo raccolto con grande gioia. Nessuna di queste sarà beccata o forse tutte. Non manca molto per scoprirlo ma intanto, nell’attesa, ci abbiamo provato ben sapendo che poteva essere un salto nel buio. In fondo ciò che conta è quanto viene sudata questa maglia e quanto viene difesa. Il resto è un giochino. Appunto.