Un assente, il più delle volte, fa più rumore di chi è presente e non ce ne vogliano tutti quelli che hanno preso parte all’inaugurazione dell’anno accademico di Unisannio.
L’attesa era tanta per De Luca, l’ospite d’onore di questo evento, il ‘one man show’ che avrebbe concluso la manifestazione dando sfoggio delle sue capacità oratorie conclamate per dare lustro all’ateneo sannita e poi, spostarsi, come suo solito, sugli argomenti che generano consensi: sanità e liste d’attesa, governo nazionale e denuncia a Fitto, autonomia differenziata e numero chiuso a medicina. Tutte cose inerenti all’apertura di un anno accademico.
Niente di tutto questo e siamo sinceri, non ne conosciamo le motivazioni. Possiamo fare solo supposizioni e la mente, un po’ maligna lo ammettiamo, viaggia fino ad arrivare alla notizia più fresca che riguarda il Governatore e cioè quella condanna della I^ Sezione giurisdizionale centrale d’Appello, definitiva quindi, della Corte dei Conti al risarcimento di un danno erariale di 100mila euro per la nomina illegittima a dirigenti responsabili della sua segreteria di quattro vigili urbani in servizio presso il Comune di Salerno che svolgevano mansioni di autista.
Che sia stato l’imbarazzo che avrebbe potuto generare il suo non rispondere di fronte alle domande incalzanti dei cronisti? Siamo maligni, meglio pensare che ci sia stato un motivo importante, perchè se fosse vera questa supposizione, allora ci sarebbe da pensare.
Post scriptum. L’intervento del venerdì con diretta facebook è stato fatto, 56 minuti nei quali ha parlato di operazione verità Sud-Nord, di giornali che non scrivono la verità o parlano per sentito dire, di sanità, di Fitto e di denunce. Non un passaggio, neanche un augurio all‘Università degli Studi del Sannio, non un passaggio sulla vicenda giudiziaria che lo ha visto soccombere. Sarebbe stata operazione verità anche sentire il punto di vista su quanto accaduto e invece il silenzio. Meglio non parlare, il silenzio manda nel dimenticatoio tante cose. Sarebbe stato meglio spiegare l’assenza, anche con una motivazione fittizia. Almeno avrebbe eliminato tante supposizioni e reso più chiara la storia.
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