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“Quando non c’è la diagnosi definitiva, in questo caso di natura prettamente tecnica, la malattia non si può curare. E’ questo il nocciolo della questione circa la problematica sollevata dalla consigliera di minoranza Rosetta De Stasio e riguardante l’allaccio alle tubazioni idriche di alcune abitazioni a contrada San Domenico”, lo dichiara in una nota il presidente della Commissione Lavori pubblici Luigi Scarinzi.
Nonostante l’assessore Pasquariello sia in attesa della relazione tecnica definitiva di Gesesa sul caso e nonostante sia inusuale il comportamento di De Stasio che ha prodotto sul tema contemporaneamente una interrogazione e una richiesta di discussione in Commissione, quando per prassi si sceglie una delle due facoltà, c’è stata massima disponibilità a discutere e trattare la tematica. Ho convocato la Commissione e l’assessore Pasquariello vi ha partecipato. E’ stato spiegato che esiste attualmente un problema di capienza dei serbatoi esistenti che se sovraccaricati potrebbe veder peggiorare la situazione e privare dell’acqua anche altre famiglie che ora non hanno problemi. Sarebbe una toppa peggiore del buco. E’ stata una discussione serena: tutti abbiamo interesse a risolvere la vicenda, ma auspichiamo prese di posizione e uscite mediatiche meno strumentali e propagandistiche”.