Torna uno degli eventi più attesi della primavera saticulana, occasione unica per vedere il bellissimo centro storico di Sant’Agata de’Goti, uno dei Borghi più belli d’Italia, completamente invaso da una moltitudine di petali colorati: Domenica 11 giugno, per tutto il giorno, torna l’INFIORATA DI Sant’Agata de’Goti. Si partirà da Piazza Trieste e Piazza Castello, per proseguire lungo la via principale del centro storico di Via Roma, per continuare poi a Piazza Viscardi, Piazza Trento, Piazza del Carmine, Piazza San Francesco, Piazza Municipio, Piazza Umberto I e infine Piazza Duomo-Sant’Alfonso. Tra la sera del sabato e la mattina della domenica scuole, associazioni, commercianti e cittadini si riuniranno per realizzare quadri floreali di varie dimensioni.
La Società Operaia del Mutuo Soccorso è pronta per la presentazione ufficiale dell’Infiorata2023 che si terrà domenica 28 maggio alle ore 10:30 presso la Sala Consiliare del Comune insieme a tutti i partner dell’evento.
L’Infiorata del Corpus Domini di Sant’Agata de’ Goti, è un evento religioso – dichiara il Presidente della SOMS Antonio Piscitelli – che affonda le sue radici in tempi molto antichi che, coinvolgendo centinaia di volontari e appassionati, gli attribuisce un forte carattere sociale e culturale.
Oltre alle sinergie con l’istituto “de Liguori”, la partecipazione al progetto sarà allargata non solo agli altri istituti scolastici locali, ma quest’anno, per la prima volta, anche ai ragazzi del Centro medico di Diagnostica e Riabilitazione, parte del Network di ricerca Neuromed, che avranno uno spazio dedicato completamente a loro dove si cimenteranno a decorare ed infiorare il disegno pensato ed ideato proprio dagli stessi ragazzi.
Colgo l’occasione per ringraziare tutta la Dirigenza del CMR – dichiara Piscitelli – fin da subito abbiamo ricevuto disponibilità e collaborazione, non solo dai rispettivi dirigenti, ma anche da tutti i terapisti impegnati in questa nuova entusiasmante avventura che, con grande professionalità, stanno accompagnando i ragazzi in un percorso a dir poco emozionante.
I temi scelti per quest’anno saranno la XXXVII giornata mondiale della gioventù e l’allarme siccità. I disegni floreali che coloreranno il borgo in occasione della Solennità del Corpus Domini sono in fase di ultimazione e domenica per i più curiosi e impazienti, a quanto pare, sarà svelata qualche piccola anteprima.
Grazie alla tenacia del gruppo dirigente della Società Operaia di Mutuo Soccorso e alla professionalità dei tecnici soci del sodalizio, oggi – afferma il Presidente – possiamo dire con orgoglio che l’evento ha acquisito anche un valore di attrazione turistica che varca i confini regionali. Da quando ci siamo fatti carico della gestione dell’evento abbiamo sempre immaginato di renderlo partecipativo e inclusivo, perché abbiamo ritenuto sin da subito che le tradizioni si tramandano solo se non si ignora il loro valore storico.
Non ci siamo sentiti mai soli – sottolinea il Presidente del Sodalizio – perchè abbiamo percepito anno dopo anno segnali di stima da parte delle Istituzioni locali e territoriali, Istituti scolastici locali, Autorità Religiose, dal mondo associativo locale e dalla società civile, che ci hanno incoraggiato ad andare avanti seguendo un percorso che va nella direzione della difesa delle tradizioni e conseguentemente alla crescita turistica del nostro borgo.
Un grazie quindi – conclude Piscitelli – va a tutti quelli che, sposando il progetto Infiorata del Corpus Domini, contribuiscono alla crescita culturale e sociale del territorio.
L’unione fra cultura, arte e religione – afferma il Sindaco Riccio – si fondono in questo periodo dell’anno, per dare il via ad un evento popolare che sicuramente è un’occasione in più per visitare il nostro fantastico borgo.
Un ringraziamento particolare anche a nome di tutta l’Amministrazione Comunale è doveroso farlo – dichiara il primo Cittadino – non solo alla dirigenza e ai soci della Società Operaia di Mutuo Soccorso, che mettono a disposizione la loro professionalità e la loro arte con spirito di sacrifico e dedizione, ma anche a tutti coloro che li sosterranno durante la composizione dei quadri floreali.
Grazie a tutti i soggetti che partecipando attivamente – continua il Sindaco- insieme alla Società Operaia, anche quest’anno hanno saputo mantenere le loro caratteristiche di autenticità e di unicità riuscendo a coniugare il valore religioso e quello di comunità.
Siamo felici e ci onora – conclude Riccio – poter portare avanti questa tradizione che unisce e risveglia nei santagatesi, ancora oggi, una sensazione di appartenenza alla comunità e negli anni sta diventando sempre più orgoglio, non solo nel panorama provinciale e regionale, ma sicuramente anche in quello nazionale.