Benevento – Il Decreto 41 per il rilancio dell’Ospedale di Sant’Agata De’ Goti deve essere recepito dalla Regione Campania. Lo ha deciso stamani a voti unanimi l’Assemblea dei Sindaci in materia sanitaria che si è riunita a Palazzo Mosti alla presenza del manager dell’Azienda Ospedaliera “San Pio”, Mario Ferrante. +
La decisione dei Sindaci dovrà essere adottata per diventare esecutiva dalla Regione Campania in tempi non lunghissimi, almeno secondo il parere del Consigliere regionale Mino Mortaruolo anche lui presente in Assemblea. In verità questo Decreto 41 della Azienda San Pio, da cui dipende il nosocomio saticulano, ha già una sua anzianità essendo stato adottato ancor prima dell’ esplodere della pandemia, nel 2019 ma proprio il Covid ha profondamente rimescolato le carte ed impostazioni di programma: di fatto bloccando l’Atto aziendale.
Per questo la gente saticulana ha attuato e tuttora attua una forte protesta civile tanto che il sindaco Salvatore Riccio ha ancora una volta invitato i suoi concittadini alla calma. Va detto che per Sant’Agata sono tuttora in corso le procedure per attivare al secondo piano, un polo oncologico con la supervisione dell’ Ospedale specializzato Pascale di Napoli e del primario Ascierto, che partirà dal prossimo 2 aprile, nonché per l’Ospedale di comunità, al terzo piano come voluto dall’Asl.
Il sindaco Riccio ha sottolineato: “E’ stato un lavoro positivo. Ma ancora non ci sono risultati. Noi stiamo facendo di tutto per migliorare l’offerta sanitaria dell’ospedale. I cittadini devono stare tranquilli, stiamo cercando di fare il massimo. La convenzione con il Pascale è molto importante per la nostra comunità. Non sarà solo attività ambulatoriale ma verranno effettuate anche operazioni importanti”.
Il consigliere regionale Mino Mortaruolo ha detto: “Tutto il decreto 41 è totalmente riversato nell’atto aziendale del San Pio. E’ quindi volontà di questo management di realizzare il decreto 41. Le attività e le convenzioni dell’Asl e Ospedale San Pio andranno sicuramente a rafforzare quella struttura ma ora occorre fare di tutto per attuare il decreto”.
Per il sindaco di Benevento Mastella una giornata positiva: “Alla luce di quanto riferito oggi dal direttore generale dell’azienda ospedaliera San Pio, Mario Ferrante, al cospetto dei sindaci e del consigliere regionale Erasmo Mortaruolo che avevo convocato a Palazzo Mosti, prendiamo atto di un dato assolutamente positivo: la struttura ospedaliera di Sant’Agata dei Goti non verrà depotenziata ma bensì ulteriormente potenziata. L’impegno adesso deve essere nella direzione di far approvare al più presto dalla Regione l’atto aziendale del San Pio, che conferma il decreto 41 e consentirà di rafforzare ulteriormente il pronto soccorso di Sant’Agata”.
Dato molto importante per il primo cittadino Mastella l’attivazione dal mese di aprile sotto la guida del professore Paolo Ascierto di una collaborazione con l’Istituto Nazionale dei Tumori “Pascale” di Napoli: “Consentirà di effettuare diagnostica e interventi e che, dopo la fase iniziale, trasformerà in via definitiva l’ospedale di Sant’Agata in un’appendice del Pascale”. Infine Mastella ha aggiunto: “Va poi evidenziato che a Sant’Agata sono state attivate la piccola chirurgia e le sub specialità di urologia, ortopedia, reumatologia, oltre che la riabilitazione robotica. Senza dimenticare, inoltre, che si sta lavorando per attivare anche la chirurgia vascolare. I sindaci sono al fianco delle loro popolazioni a difesa dell’ospedale di Sant’Agata dei Goti”.
Presente questa mattina oltre al direttore Ferrante il direttore sanitario, Gianni Di Santo, e i sindaci di Sant’Agata dei Goti, Dugenta, Limatola, Frasso Telesino, Airola, Bonea, Tocco Caudio, Moiano, Telese Terme e Amorosi, il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo, e il presidente facente funzioni della Provincia, Nino Lombardi.
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