Benevento – Un delicato intervento chirurgico con una tecnica endoscopica mini invasiva innovativa è stato eseguito con successo su un paziente di 68 anni ricoverato nell’Unità Operativa di Gastroenterologia dell’Azienda Ospedaliera “San Pio” di Benevento, guidata dal Direttore Generale, Dott.ssa Maria Morgante.
La procedura, effettuata dal Dott. Giuseppe Scaglione, coadiuvato dall’equipe medica e infermieristica, è consistita nell’asportazione di una recidiva di una lesione neoplastica superficiale del colon con caratteristiche istologiche di infiltrazione della sottomucosa, attraverso la resezione endoscopica a tutto spessore della parete intestinale sede della lesione e chiusura del difetto con una clip metallica (FTRD).
Il paziente, seguito nell’immediato post-operatorio dai medici della medesima divisione ospedaliera, ha mostrato una rapida normalizzazione delle funzioni, tanto da poter essere dimesso con tutta sicurezza il giorno successivo.
Si è trattato, dunque, di un brillante risultato, che ha favorito anche un tranquillo post-operatorio, frutto di un ottimo lavoro di squadra e delle eccellenti competenze dell’Ospedale.
“La full-thickness endoscopic resection – afferma il Dott. Scaglione, referente della Unità Operativa di Gastroenterologia, nonché attuale Presidente della sezione Campania della Società Italiana di Endoscopia Digestiva – è una tecnica innovativa emergente, eseguita solo in pochi Centri in Italia, che consente l’asportazione per via endoscopica di lesioni neoplastiche del colon con particolari caratteristiche e di piccole formazioni sottomucose del tubo digerente in pazienti selezionati, evitando l’intervento chirurgico tradizionale. Questa metodica va ad ampliare la carta dei servizi per il trattamento delle lesioni maligne del tubo digerente offerta dalla Azienda Ospedaliera San Pio di Benevento per la popolazione sannita e campana in generale”.
“Esprimo – ha dichiarato in merito il Direttore Generale, Dott.ssa Maria Morgante – il più vivo e caloroso compiacimento e plauso al Dott. Giuseppe Scaglione ed alla sua equipe, che, anche in questa circostanza, hanno evidenziato un’elevata competenza professionale ed una superlativa capacità chirurgica, accompagnate da una costante ricerca di procedure”.