E’ arrivato il definitivo via libera del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, alla forma di gestione mista ‘pubblico-privata’ per quanto riguarda il distretto sannita delle acque.
Nonostante i rilievi della Corte dei Conti e le numerose rimostranze con svariate iniziative popolari oltre al ricorso al Tar del Comune di Baselice, la Regione Campania, con decreto del Presidente Giunta n. 12 del 06/02/2025, ha delineato il futuro della gestione del servizio idrico sannita.
Sarà ‘Sannio Acque Srl’ a gestire il servizio idrico integrato nella provincia di Benevento, una società che per il 45% sarà composta da un socio privato. La gara da oltre un miliardo di euro riguarderà la gestione del servizio idrico per i 78 comuni sanniti fino al 2052 (23 comuni Gesesa, 33 comuni Alto Calore e vari comuni che gestiscono direttamente il servizio).
In vantaggio per l’acquisizione del 45% delle quote spettanti al socio privato, sembrerebbe esserci Acea, quindi Gesesa, anche in virtù di un credito di oltre 40milioni provento di tariffe ancora non riscosse e investimenti sulla rete.
Nel frattempo resta da definire la posizione dei 33 comuni appartenenti ad Alto Calore e soprattutto l’impatto sui vari bilanci, considerando il concordato in corso e la ristrutturazione dei debiti con un piano che si estende fino al 2028.