San Lorenzello (Bn) – L’Amministrazione comunale di San Lorenzello rende noto che domenica 27 febbraio 2022 tornerà il tradizionale mercatino dell’antiquariato (MercAntico), che interesserà le strade del Centro storico del Paese. Dalle ore 9,00 alle ore 20,00, in occasione della manifestazione, la chiusura al transito e sosta per ogni tipo di veicolo a motore e velocipede agirà sulle seguenti strade con segnaletica che sarà apposta in loco:
1. Via Giustiniani, dall’altezza del Bar Di Meo all’intersezione con via Fusco;
2. Via Surripe, dall’incrocio con via Giustiniani all’incrocio con via Ariella/Via Massone;
3. Piazza A. Cestari, dal passo carrabile n. 18/2021 all’incrocio con via Roma;
4. Via Roma, dall’incrocio con via Surripe all’incrocio con via Congregazione;
5. Via Fusco, dall’abitazione del sig. Aulino all’incrocio con via Giustiniani.
L’orario di accesso all’area mercatale da parte degli espositori sarà consentita sino a qualche minuto prima dell’apertura, per cui per motivi organizzativi, tecnici e d’immagine, non saranno ammessi gli espositori che dovessero arrivare dopo l’orario di apertura al pubblico del MarcAntico.
Nell’area interessata dal MercAntico dovranno essere osservate tutte le misure di sicurezza anti-Covid19, per far si che la manifestazione si svolga in assoluta sicurezza e tranquillità.
Il MercAntico, com’è consuetudine già da oltre 5 lustri, si svolge in prevalenza all’interno delle antiche e caratteristiche botteghe artigianali ubicate lungo via Roma e via Sorripe, dove circa 30 espositori di mobili e oggetti d’antiquariato offrono ai visitatori il piacere di ammirare antichi simboli. Gli espositori provengono da varie località della Campania. Altrettanto numerosi i turisti che, in estate come in inverno, affollano San Lorenzello apprezzandone il paesaggio, l’aria salubre e la bontà dei prodotti tipici locali.
Elvio Sagnella, assessore comunale e anima pulsante del MercAntico, tiene a sottolineare che: “I mercatini dell’antiquariato assumono per la cultura cittadina un’importanza straordinaria, e quindi vanno agevolati e non mortificati con normative talvolta incomprensibili che impongono a coloro che come hobbisti si impegnano a fare i mercatini una contorta trafila burocratica. Le città grandi o piccole che organizzano mercatini dell’antiquariato assumono una risonanza mediatica culturale, storica ed economica da non sottovalutare. Si avrà ovviamente la possibilità di curiosare, immaginare, desiderare e acquistare oggetti d’epoca e d’arte. Un modo attraente e utile a scoprire ciò che dalla nostra vita quotidiana è scomparso da tempo”.
(foto Michele Giordano)